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Archiviato il successo per 4-1 sul campo del Genoa, la Fiorentina si rituffa sulla Conference League per il secondo anno consecutivo. L’ostacolo a Vienna, nel match di andata, è il Rapid e Vincenzo Italiano si presenta al match con cinque assenti. Fuori Amrabat, probabilmente per ragioni di mercato, come Sabiri (problema al ginocchio), Ikone (non al meglio), Kayode (influenzato) e Jovic, fuori dalla lista Uefa e scalzato dall’elenco persino da Kokorin. Insomma, infermeria e mercato condizionano il primo impegno ufficiale della Fiorentina fuori dai confini nazionali. Intanto, Italiano un tabù l’ha già sfatato. Era dal 1997 che la Fiorentina non vinceva al suo esordio stagionale in Serie A disputato in trasferta. Un 4-1 solido, con 38’05 di possesso palla (il dato più alto della prima giornata) e 575 passaggi riusciti (più di tutti). Adesso i viola vogliono ripetersi contro il Rapid. Tra i pali dovrebbe aspettare Christensen, destinato comunque, in caso di qualificazione, a difendere i pali in campo europeo. In difesa potrebbe toccare a Martinez Quarta e Mina, mentre a destra è pronto Dodò dopo aver assistito dalla panchina all’ottimo debutto di Kayode in Serie A. A sinistra invece c’è grande curiosità per vedere all’opera Fabiano Parisi, la riserva di lusso dell’11 di Italiano.
Se Biraghi è il padrone della fascia in campionato, l’ex Empoli ha i numeri per dire la sua in una competizione europea. Nella scorsa stagione l’under 21 azzurro è stato il difensore che ha completato più dribbling nella Serie A 2022/23 (65) e in generale, solo Leão (79), Kvaratskhelia (76) e Laurienté (66) hanno fatto meglio nell’intero campionato. Numeri da big, che Italiano si tiene stretto. A centrocampo Arthur e Mandragora sono intoccabili, mentre sul fronte d’attacco Gonzalez (smentita una maxi offerta dall’Arabia Saudita), Bonaventura e Sottil dovrebbero agire alle spalle di Lucas Beltran. L’argentino, strappato alla Roma, è uno dei giocatori più attesi. Nicolas Burdisso lo ha voluto fortemente, arrivando ad imbastire un’operazione da 25 milioni di euro complessivi. Con il River Plate nell’ultima stagione ha collezionato 35 presenze e 16 gol. Sa legare il gioco e attaccare la profondità , anche se forse non ha ancora 20 gol nelle gambe. All’esame Rapid l’ex River proverà a regalarsi la prima notte magica con i viola.
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