
Moise Kean - Foto Lisa Guglielmi / IPA Sport / IPA
La Fiorentina soffre, ma si regala la terza semifinale consecutiva in Conference League. Al Franchi i viola di Raffaele Palladino devono accontentarsi del pareggio per 2-2 contro il Celje. Un risultato sufficiente per superare il turno, in virtù del 2-1 dell’andata. Nel prossimo turno la Fiorentina sfiderà il Real Betis.
La squadra viola parte forte e sfiora più volte l’1-0. Al 37′ arriva finalmente il gol. Merito di Mandragora che sfrutta l’assist di Pongracic e a tu per tu con Silva non sbaglia. Sembra essere la parola fine sul discorso qualificazione, ma nella ripresa il Celje spaventa il Franchi. Al 54′ Matko sfugge alla marcatura di Parisi e batte De Gea. Al 65′ è invece un corner a punire i viola: battuta dalla destra e colpo di testa vincente di Nemanic. Tutto da rifare per la Fiorentina, che nel momento più delicato si affida al suo leader tecnico: Moise Kean sfrutta un lancio di Mandragora, rientra sul destro e indovina l’angolo. L’assistente alza la bandierina, ma la posizione è regolare e il Var convalida una rete pesantissima. Nel finale annullati anche due gol: uno a Ranieri e uno Kean, entrambi per fuorigioco. Alla fine basta il pareggio per far esultare il Franchi.
LE PAGELLE
De Gea 6
Si fa trovare pronto sull’unica occasione del Celje nel primo tempo. Non ha colpe sui due gol nella ripresa
Pongracic 6.5
Si trasforma in un fantasista da ultimo passaggio: vede campo, porta palla e serve un filtrante preciso per il tiro vincente di Mandragora. Nel secondo tempo però perde la marcatura di Nemanic sul calcio d’angolo del momentaneo 2-1
Comuzzo 6
Ha le sue responsabilità sul gol di Matko: Parisi doveva seguire l’avversario, ma il corridoio al centro è troppo largo e una fetta di colpa è anche la sua. Si tratta comunque della sua unica sbavatura
Ranieri 6.5
Gestisce bene il possesso e fa le cose con ordine in difesa. Al 77′ sfrutta l’unico regalo del Celje, ma una posizione di fuorigioco cancella la sua terza rete stagionale
Folorunsho 6
Confermato sulla fascia. Regge l’urto bene contro i diretti avversari
Mandragora 7.5
Crea la prima chance con un traversone da sinistra, si divora l’1-0 di testa, realizza il gol del vantaggio al 37′ e serve l’assist per Kean in occasione del 2-2. Questa Conference porta sempre più la sua firma: quinto gol nelle ultime sei partite europee. Protagonista (80′ Adli sv)
Cataldi 6
Anche sotto il diluvio orchestra bene la manovra. Sa quando accelerare e quando gestire il possesso con più calma
Fagioli 5.5
L’ex Juve non vive una serata da ricordare. Sotto tono nel secondo tempo dopo un paio di spunti interessanti in avvio di gioco (80′ Richardson sv)
Parisi 6
Deve vedersela con Matko, un attaccante schierato a tutta fascia. Si vede: l’esterno viola vince tanti duelli nell’uno contro uno, ma al 54′ legge male l’inserimento dello sloveno che a tu per tu con De Gea non sbaglia. Un peccato, perché fino a quel momento il classe 2000 era stato tra i migliori in campo (80′ Gosens sv)
Gudmundsson 5.5
Pochi spunti per l’islandese che parte in modo intraprendente, ma cala col passare dei minuti (90′ Beltran sv)
Kean 7
Guadagna una quantità enorme di falli. La difesa slovena fa fatica a gestirlo e spesso gli avversari sono costretti a ricorrere alle simulazioni per frenarlo. Nel momento più delicato realizza il gol pesantissimo del 2-2