Conference League

Lazio e Fiorentina, la Conference a portata di mano. Sarri si affida ad Immobile (e Romero)

La Lazio ha la rosa per vincere la Conference League? “Per ora no”, dice Sarri. E la Fiorentina? Forse no, ma la testa è quella giusta, diversa, più leggera dalla Serie A. Le due italiane si apprestano a sfidare rispettivamente Cluj e Braga per conquistare il passaggio del turno agli ottavi di finale. La Lazio riparte dall’1-0 targato Immobile all’Olimpico e in Romania cerca un buon risultato nonostante le assenze. La viola invece deve blindare il 4-0 del primo confronto in Portogallo: “Saremmo folli a sprecare questo vantaggio”, ha detto Italiano. Al posto dello squalificato Venuti agirà come terzino destro il brasiliano Dodo, mentre in attacco come punta centrale sarà schierato Cabral. Sirigu, che ha lasciato Firenze ieri per un lutto familiare, rientrerà già in serata in città e potrebbe debuttare tra i pali. L’unico indisponibile è Milenkovic. Discorso diverso in casa Lazio. Oltre a Romagnoli e Radu, sono ai box anche Pedro, Milinkovic-Savic e Zaccagni. In attacco si prepara alla chance il giovane Luka Romero, squalificato nel match di andata dopo l’espulsione col Feyenoord. Confermato Felipe Anderson, come Ciro Immobile che cerca continuità dopo aver realizzato tre gol tra l’andata e il match con la Salernitana. Gli infortuni e le ricadute sono alle spalle e il bomber di Torre Annunziata cerca altre reti pesanti in una stagione che lo vede fin qui fuori dal podio dei migliori marcatori. Sarri si affida a lui per risolvere il mal di trasferta in Europa. L’ultimo successo continentale fuori casa risale al novembre del 2021 contro il Lokomotiv Mosca. E nelle ultime tre trasferte in Europa League, la Lazio ha segnato un solo gol, peraltro nel pesante 5-1 inflitto dal Midtjylland. C’è voglia di invertire il trend e di avvicinarsi a quello in campionato, dove i biancocelesti sono imbattuti da tre turni fuori dalle mura amiche. Per una Lazio che brilla in campionato e cerca il salto di qualità in Europa, c’è una Fiorentina che deve fare l’esatto contrario. La bella prova col Braga stona con il quindicesimo posto in classifica. La Coppa Italia e la Conference possono cambiare verso ad una stagione sotto le aspettative in campionato. Italiano lo sa bene e cerca gli ottavi. La pratica è già archiviata, ma serve il massimo per vincere, fare punti ranking e cancellare ogni tipo di sorpresa.

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