Resta la Roma. Resta Mourinho. La squadra giallorossa è l’ultima italiana in Europa grazie ad un 4-0 senza storia in rimonta nel doppio confronto contro il Bodo/Glimt nel ritorno dei quarti di finale di Conference League 2021/2022. Si tratta della terza semifinale in cinque anni per i giallorossi dopo quelle di Champions League ed Europa League. L’Olimpico è sold out, la bolgia supera forse anche quella vista contro Barcellona, Liverpool e negli addi di Totti e De Rossi. Ne risente l’impatto con la partita con la Roma che parte a mille e dopo 5′ è già in vantaggio col suo bomber. Tammy Abraham firma l’ottavo gol in stagione in Conference League e il 24esimo in tutte le competizioni. Il Bodo non c’è, la Roma ha il centrocampo in mano e le marcature preventive frenano ogni tipo di contropiede. Dal 23′ scatta l’effetto leone in gabbia per Nicolò Zaniolo, fuori dall’undici titolare dal derby e oggi in gol con una doppietta con due azioni stupende. Prima con tre tocchi tutti di prima che portano l’azzurro a tu per tu col portiere avversario.
L’esito è lo stesso di poco dopo quando è Nicola Zalewski ad inventarsi un assist sublime per Zaniolo che stavolta sceglie il tocco sotto per far esplodere l’Olimpico. Nella ripresa è gestione, quasi accademia. Anche se la soddisfazione del poker Mourinho se la toglie. Ed è sempre Nicolò Zaniolo ad andare in rete con un sinistro potente sotto la traversa che buca i guantoni di Halkin. Per il classe 1999 c’è la tripletta ma soprattutto un’iniezione di fiducia incredibile dopo una serie di panchine e le critiche di Mancini. Zaniolo è tornato, servirà tutta la sua classe in un rush finale di campionato ed Europa che ora la Roma vuole gustarsi appieno. Da valutare Pellegrini, uscito nel finale, in vista di Napoli, Inter e del Leicester, prossima avversaria. Di nuovo una inglese in semifinale. Si alza l’asticella, ora la Roma cerca l’effetto Mou dei grandi palcoscenici.