“Cinque vittorie non sono cinquanta“. Lo ha detto Josè Mourinho alla vigilia di Roma-Cska Sofia di Conference League, per smorzare facili entusiasmi in città. Ma ora il tecnico portoghese dovrà aggiornare la frase perché di vittorie consecutive ora sono sei, grazie ad un convincente 5-1 ai bulgari che porta le firme di Pellegrini, El Shaarawy, Mancini e Abraham. La copertina della serata però è di Lorenzo Pellegrini, che alla sesta presenza stagionale trova il quinto gol. Mourinho se lo coccola e offre anche uno ‘spoiler’: “Ieri mi ha detto che nei prossimi giorni firmerà il rinnovo di contratto. E questa firma può dare maggior forza al rapporto che ha con i tifosi”. Un rapporto che ora sembra davvero solidissimo: standing ovation all’uscita dal campo, doppietta e anche una sensazione rivelata ai microfoni di “sentire qualcosa di speciale” a Trigoria. Di certo, Pellegrini non è uno che soffre le pressioni. Da quando indossa la fascia di capitano, è stato protagonista di un salto di qualità evidente. E le investiture di Totti e Mourinho, non lo hanno per nulla deconcentrato.
All’Olimpico vanno in gol anche El Shaarawy (terzo gol in poco più di 90′ giocati in stagione e seconda rete consecutiva), Mancini e Tammy Abraham che si regala la prima gioia casalinga all’Olimpico. Sono quasi 30.000 gli spettatori allo stadio e l’entusiasmo si sente. Ma Mourinho frena: “Abbiamo dei limiti, devo pregare San Pietro per non avere infortuni. La differenza fra noi e le altre squadre sta nelle opzioni in panchina, è una realtà, i ragazzi devono crescere e hanno bisogno di tempo”. Effettivamente, Mou sembra ancora non fidarsi pienamente delle seconde linee: Diawara e Villar escono allo stesso momento e vengono rimproverati nel post gara, Borja Mayoral deve ancora esordire e Ibanez è preferito a Reynolds nel ruolo di terzino sinistro. “Dobbiamo trasformare dei bambini in giocatori competitivi“, dice Mourinho. E alla sesta vittoria consecutiva, torna ad affacciarsi il concetto di tempo. Ne vuole Josè, ne vuole la Roma che però si gode l’ottima partenza.