La Fiorentina ricomincia da tre e prova a dare una svolta alla sua stagione. Un inizio da horror, quantomeno se considerata la stagione precedente, chiama i viola al pronto riscatto, e il miglior modo per provare a rialzare la testa è questo netto 0-3 di voglia, testa e pieno controllo che i toscani servono in Scozia, contro gli Hearts che ci mettono tanta fisicità, grinta ma poca qualità. Risultato meritato per la squadra di Italiano, che puntella la panchina e adesso può pianificare una volata lunga un mese e mezzo prima dello stop per i Mondiali in cui bisognerà provare ad agguantare il primo posto nel girone, o quantomeno difendere il secondo posto che al momento, ma con equilibri molto sottili, è nelle mani dei gigliati, e risalire in campionato dove la situazione non è delle migliori se si punta a qualificarsi nuovamente per le coppe europee.
E’ il primo successo dal ritorno in Europa, almeno se si considera la fase a gironi e non i preliminari, e ha un bel sapore. Il sapore della tranquillità ritrovata, di quell’ossessione per la vittoria arrivata soltanto due volte fin qui in stagione. Lo dicevamo, la Fiorentina ricomincia da tre. E’ la terza partita vinta, arrivano tre gol, torna al gol anche Jovic che sentiva addosso la pressione di troppe partite sottotono e senza gonfiare la rete. E c’è la piacevole conferma di Kouame, che segna un gol bellissimo in rovesciata dimostrando di essere l’uomo in più. “Serata positiva, siamo felici”, parole di Italiano. Una partita facile che doveva essere vinta e viene vinta. In attesa di considerare questi successi come ordinaria amministrazione, stasera si festeggia e in campionato si cerca la continuità.