Conference League

La Fiorentina regala un tempo ma poi si riscatta e rimonta: San Gallo piegato 4-2 a domicilio con super Ikoné

Raffaele Palladino
Raffaele Palladino, Fiorentina - Foto Lisa Guglielmi/IPA Sport

Vittoria di capitale importanza per la Fiorentina, che trionfa 4-2 sul campo del San Gallo nella seconda giornata della Conference League 2024/25. Partita dai due volti quella della compagine gigliata, che nel primo tempo soffre e disputa una prestazione non all’altezza, ma nella ripresa cambia marcia e porta a casa meritatamente i tre punti, restando a punteggio pieno in classifica. Buoni i segnali di reazione dei viola, che però dovrà limare alcune amnesie difensive e migliorare la precisione sotto porta se vuole puntare a qualcosa di importante.

Turnover piuttosto ampio per Palladino, che lancia dal 1′ il centrale argentino Matias Moreno, alla seconda presenza stagionale dopo quella contro il The New Saints, Amir Richardson a centrocampo e davanti l’inedito tridente formato da Ikoné, Kouamé e Sottil. L’inizio è subito aggressivo da parte dei padroni di casa, che provano a far sentire la propria pressione sospinti anche dall’entusiasmo dei propri tifosi. Dopo una breve interruzione dovuta ai fumogeni lanciati dai tifosi ospiti, la formazione viola prende coraggio e confeziona la prima occasione al 20′: Biraghi con un cross preciso pesca Kouamé, ma la sua conclusione al volo è sbilenca e finisce alta sopra la traversa. Lo stesso ivoriano si riscatta poco dopo segnando, ma la sua posizione è chiaramente in offside.

LE PAGELLE DI SAN GALLO-FIORENTINA

Ed è proprio quando la Fiorentina sembrava padrona del campo che sul capovolgimento di fronte gli elvetici trovano il vantaggio al 23′: errore in disimpegno tra Martinez Quarta e Richardson che si fa anticipare da Quintillà, palla a Mambimbi, il quale controlla e spedisce un diagonale all’angolino, beneficiando anche della leggera deviazione dello stesso difensore argentino. I gigliati accusano il colpo e alla mezz’ora rischiano nuovamente con l’autore del gol, che si rende pericoloso dalla distanza, ma questa volta Terracciano fa buona guardia e respinge. A ridosso del 40′ prova a pungere Sottil, che al termine di un’azione personale calcia dalla distanza trovando l’opposizione di Ati Zigi; sul calcio d’angolo successivo stacca Martinez Quarta che prova a riscattare l’errore precedente, ma è attento ancora una volta il portiere ghanese e salva i suoi in due tempi.

All’intervallo Palladino prova a dare la carica ai suoi, che sembrano recepire il messaggio e si rendono subito pericolosi a inizio ripresa con Kouamé e Sottil per due volte, ma ancora una volta Ati Zigi è attento ed efficace pur in maniera non proprio ortodossa. Il forcing viola dà subito i suoi frutti, perché sul calcio d’angolo successivo al 50′ Martinez Quarta stacca battendo sul tempo il proprio marcatore e mette in rete il gol del meritato pareggio. Passano altri quattro minuti e la Fiorentina completa il sorpasso: imbucata di Bove per Ikoné lanciato a rete sulla destra, l’ivoriano si accentra e apre il piattone mancino sul secondo palo per il gol del 2-1.

Il San Gallo però non ci sta e prova a ritornare in parità, ma Mambimbi liscia incredibilmente sotto porta su suggerimento di Geubbels fallendo così l’occasione del 2-2. Pareggio che però arriva poco dopo al 62′ con il capitano Gortler, che sugli sviluppi di una palla inattiva colpisce di testa sul secondo palo e punisce Terracciano con una traiettoria beffarda. È però la serata di Ikoné, che al 69′ punisce nuovamente la difesa elvetica firmando la sua prima doppietta in maglia viola e dando il nuovo vantaggio alla Fiorentina. I gigliati controllano e sprecano qualche occasione in ripartenza, ma nel recupero chiudono la pratica: Ikoné smarca Kouamé da buona posizione, Ati Zigi è miracoloso a deviare sul palo il tiro dell’ivoriano, ma sulla respinta il più rapido di tutti è Gosens, che batte a rete e firma il definitivo 4-2.

SportFace