Istanbul Basaksehir, Hearts, Riga: in casa Fiorentina ci avrebbero messo non una firma, ma dieci, venti, cento. Il girone A di Conference League per i viola che superando il Twente ai playoff si è garantita il ritorno in Europa, è meravigliosamente positivo, anche se è vero che nessuna squadra va sottovalutata in partenza. Ma per i toscani, che partivano dalla seconda fascia, ritrovarsi a pescare i turchi dalla prima fascia, evitando squadre come West Ham e Villarreal, così come prendere dalla terza fascia gli scozzesi e dalla quarta, in cui ci sono squadre francamente materasso, i lettoni.
Le trasferte saranno di sicuro complicate, viaggi lunghi, faticosi, su campi magari non perfetti e dove si patirà anche il freddo, ma con lo spirito visto in Olanda i ragazzi di Italiani possono assolutamente fare benissimo in queste sei partite. Inutile però girarci attorno, stando all’esito del sorteggio arrivare al primo posto nel girone è quasi un obbligo: bisogna evitare il playoff contro le squadre paracadutate dall’Europa League, perché la difficoltà aumenterebbe in modo esponenziale, e non solo, visto che si dovrebbero disputare due partite in più, che potrebbero influire negativamente sul campionato che in quella fase, fine febbraio, entra nel vivo.
La Fiorentina l’anno scorso con un gran campionato si è riguadagnata la possibilità di tornare in Europa, quindi col Twente di giocare i gironi, adesso il sorteggio è favorevole e bisogna assolutamente sfruttare il tocco della dea bendata per rendere esaltante questo cammino, con l’obiettivo di replicare quanto fatto dalla Roma un anno fa.