Una vittoria convincente, che non basta. La Fiorentina paga le incertezze iniziali di stagione e deve accontentarsi della qualificazione agli spareggi di Conference League contro una delle terze dell’Europa League. A Riga in ogni caso è arrivata una prestazione importante, che dà fiducia per il futuro, contro un avversario modesto, che però ha saputo creare grattacapi nel match di andata. Stasera all’NSB Arkādija la viola vince 3-0 e sale a 13 punti, alle spalle solo del Basaksehir, che non inciampa contro gli Hearts. Agli uomini di Italiano basta poco per sbloccare il risultato. Di fatto, la squadra lettone lascia campo e iniziativa alla squadra di Italiano che riempie l’area e trova il gol alla prima vera occasione. Terzic tenta l’imbucata sulla sinistra per Saponara che crossa e premia l’inserimento di Barak che di testa sorprende il tutt’altro che incolpevole Steinbors. Al 23′ vicino il 2-0. Azione personale di Ikone che salta due avversari ma sbaglia il tiro. La Fiorentina domina il possesso, ma fatica a trovare il 2-0. Per il 2-0 bisogna aspettare un cross: Venuti scodella in area dalla destra, Barak col tacco apparecchia un tocco comodo sotto porta di Cabral. L’arbitro concede un minuto di recupero e la viola lo sfrutta. Merito di Saponara che dalla distanza lascia partire un tiro a giro imprendibile per il portiere avversario.
Al 50′ Ikone tenta di nuovo una giocata delle sue: dribbling a rientrare e conclusione col mancino, ma il tiro nello specchio è il grande fondamentale che manca all’ex Lille per il salto di qualità. La partita è in cassaforte, Italiano si gioca anche la carta Di Stefano, talento classe 2003, che prende il posto di Cabral. La Fiorentina è una delle sette squadre dei maggiori cinque campionati europei a viaggiare con un possesso palla medio superiore al 60%. A Riga tocca anche il 70%. Nel finale si prende gli applausi anche Terracciano. Al 72′ il portiere risponde presente sul colpo di testa di Lipuscek e si ripete sulla conclusione dalla distanza di Emerson. La Fiorentina si concede gestione e accademia. Dalla Turchia arrivano notizie poco incoraggianti, la partita scorre via con il sorteggio degli spareggi già in testa. Un doppio impegno in più a febbraio nella stagione che può portare a Praga.