La Fiorentina becca il Maccabi Haifa negli ottavi di Conference League e viste le possibili altre avversarie è un buon accoppiamento per i viola, che però stanno vivendo un brutto momento. I toscani erano testa di serie e si sono riposati durante gli spareggi, non lo faranno il 7 e 14 marzo, quando si giocheranno il pass per i quarti nel tentativo di emulare il loro stesso cammino nella scorsa stagione, quando si arrivò fino alla finale e alla sconfitta bruciante maturata negli ultimi minuti contro il West Ham.
La squadra israeliana è una vecchia ma recente conoscenza del calcio italiano, perché lo scorso anno in Champions League la Juventus perse in modo clamoroso nei gironi di Champions contro i biancoverdi, toccando il fondo nella gestione Allegri, dalla quale poi i bianconeri sono risaliti tra alti e bassi. I toscani non devono dunque imitare quanto fatto dalla Vecchia Signora, ma vincere in trasferta per mettersi in discesa il passaggio del turno e preparare un comodo ritorno al Franchi. Peraltro, l’andata non si giocherà in terra israeliana a causa dell’instabilità geopolitica dovuta al conflitto di Gaza, ma a Budapest, in Ungheria, dove nel girone i gigliati hanno già sfidato il Ferencvaros. Insomma, guai a sottovalutare questo impegno, ma il percorso europeo dei ragazzi di Italiano può sicuramente proseguire senza particolari apprensioni.