Conference League

Immobile torna al gol, la Lazio batte 1-0 il Cluj in 10. Sarri sorride in Conference

Esultanza Lazio - Foto Antonio Fraioli

La Lazio ritrova il gol di Ciro Immobile e in dieci uomini si aggiudica il primo round dello spareggio di Conference League contro il Cluj. All’Olimpico finisce 1-0 grazie al gol del bomber biancoceleste, che non segnava da cinque partite e per Sarri c’è motivo di guardare con ottimismo al match di ritorno in Romania. La differenza tecnica tra le due squadre è eloquente, ma la gara si complica improvvisamente al 15′. Patric commette fallo su Krasniqi (il giocatore lodato da Sarri alla vigilia) al limite dell’area. L’arbitro inglese Pawson giudica la chiara occasione da gol e il check del VAR gli dà ragione: c’è il rosso per il difensore spagnolo. E Sarri è costretto a reinventare una formazione che ha più titolari che riserve. Dentro Gila in difesa e fuori un centrocampista, Marcos Antonio. La mossa di non togliere un attaccante dà ragione a Sarri perché la sua Lazio continua ad essere in controllo del gioco. C’è però bisogno di almeno un quarto d’ora per assestarsi e tornare ai ritmi partita ideali. Sul tramonto del primo tempo è una magia di Immobile a portare la Lazio in vantaggio. Al 49′, su schema di punizione di Felipe Anderson, l’attaccante col destro al volo beffa Scuffet e realizza uno dei gol più belli in carriera. Nella ripresa gli uomini di Sarri sono compatti e non rischiano mai. La formazione romena ha poca qualità e contro la difesa schierata può fare poco. Come previsto, la staffetta per Immobile si concretizza al 60′ con Pedro in campo. Poco dopo l’ora di gioco Camora fa un miracolo e salva sulla linea il colpo di testa di Vecino. La ricerca del raddoppio della Lazio è infruttuosa, ma i biancocelesti si tengono stretta una vittoria convincente e mai sofferta nonostante l’inferiorità numerica. Una prestazione che fa ben sperare in vista del ritorno (23 febbraio) in Romania e dei prossimi impegni in campionato. La Lazio non vince da tre gare di fila in Serie A e non arriva a quattro da luglio 2020. Ora la ripartenza a Salerno è un obbligo.

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