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Fiorentina, stasera puoi sorridere: hai Nico Gonzalez. Il simbolo dei viola regala vittoria e il primo posto provvisorio nel girone, in una serata perfetta che avrebbe potuto invece assumere contorni ben più negativi. L’argentino ribalta il gol subito in modo un po’ immeritato nel primo tempo e lo fa da trascinatore puro, facendo uscire i ragazzi di Italiano dal lungo tunnel di assenza di gol e risultati che nell’ultimo mese e mezzo era stato improvvisamente il pane quotidiano. I toscani sono così vicini a risparmiarsi così tre partite, si cerca il grande sconto europeo: nell’ultima dei gironi col Ferencvaros basta il pari, e così sara primo posto e i playoff verranno skippati. Per stasera è festa.
La partita si dipana sul sottile filo dell’equilibrio, ed era prevedibile e previsto considerando che il Genk è una signora squadra, e nel primo tempo c’è un palo dei belgi, che mettono paura ai viola, poi l’incredibile vicenda, perché è qualcosa che fuoriesce dai regolari confini della partita, di Fadera, ammonito nelle fasi iniziali e poi autore di almeno tre falli da secondo giallo. Italiano si infuria e viene ammonito lui, il tecnico ospite è il più furbo di tutti e toglie il suo giocatore già al 43′. Succede di tutto poco prima dell’intervallo: Kayembe punisce l’ennesima disattenzione difensiva dei toscani, c’è però una grandissima reazione nel recupero della prima frazione con Nico Gonzalez che da capo popolo sistema parzialmente le cose. Non è certo una Fiorentina che vuole accontentarsi quella del secondo tempo, anche perché un gol vorrebbe dire qualificazione e primo posto, ma Ikonè cestina il comodo 2-1 nel cuore della seconda frazione e nel finale ci pensa ancora Nico Gonzalez a regalare un grosso sorriso ai viola, dal dischetto e da trascinatore vero. Vittoria, primo posto difeso anche se ancora da certificare e serata perfetta. La Fiorentina riparte da qui.
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