Conference League

Fiorentina-RFS, Italiano: “Vogliamo onorare una coppa che ci siamo guadagnati con sudore”

Vincenzo Italiano
Vincenzo Italiano, Fiorentina - Foto LiveMedia/Ettore Griffoni

Arriviamo preparati, in Europa è difficile soprattutto quando non conosci troppo bene gli avversari. Bisogna affrontare le partite con il massimo della concentrazione. L’emozione è già stata superata con i playoffs, domani inizia un nuovo torneo. Partiamo in casa, dobbiamo cercare di fare punti e giocare come stiamo facendo. L’approccio deve essere da squadra che deve dimostrare le su capacità”. Questa l’analisi di Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, nella conferenza stampa della vigilia del match di Conference League contro i lettoni dell’RFS Riga.

Sull’obiettivo in Conference League: L’obiettivo è onorare questa competizione che tutti abbiamo voluto e che ci siamo guadagnati con sudore. Vogliamo andare avanti il più possibile, anche se è la terza coppa in ordine di importanza si tratta di una competizione dura. Soprattutto nei prossimi mesi, quando ci sarà più stanchezza e quando scenderanno le squadre dall’Europa League. Non so dove arriveremo, i doppi impegni per noi sono una novità. Stiamo cercando di adattarci, vogliamo imparare in fretta e far capire che ci siamo”.

Sulla formazione: Nico Gonzalez ha provato ad allenarsi, vediamo come risponde al doppio allenamento. Ha questo problemino, noi abbiamo cercato di tutelarlo. Domani sarà della partita Ranieri, questo posso anticiparvelo. E’ un ragazzo che l’anno scorso ha disputato un campionato importante, dove si è reso protagonista insieme alla sua squadra. E’ maturato, cresciuto, e domani potrà sfruttare la sua occasione. Conosce bene il valore di questa maglia e potrà mostrare il suo valore. In porta gioca Gollini“.

Sull’esclusione di Benassi dalle liste: “Ho già detto che a malincuore qualcuno doveva rimanere fuori dalle liste per una questione di numero. Il dispiacere è enorme per lui, visto che da inizio ritiro si è comportato da professionista e spesso mi ha messo nelle condizioni di schierarlo. Però qualcuno doveva rimanere fuori, sia in Serie A che in Conference League. Ne abbiamo parlato spesso con il ragazzo, lui è tranquillo e sereno, si allena con i compagni anche se è dispiaciuto di non poter dare il suo apporto in campo”.

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