Missione compiuta, ma quanta fatica. La Fiorentina batte 2-0 il Viktoria Plzen ai supplementari e si qualifica per la semifinale di Conference League 2023/2024, dove sfiderà il Club Brugge. Dopo lo 0-0 nei tempi regolamentari, la squadra viola di Vincenzo Italiano si affida alle reti di Nico Gonzalez e Biraghi e fa un regalo all’Italia in chiave ranking. La prima occasione si presenta al 6′. Spunto di Kouame e assist per Belotti che trova il modo di calciare ma si arrende al riflesso di Jedlicka. Dodici minuti dopo ci prova Beltran: progressione centrale e conclusione da fuori area debole e centrale, con il portiere avversario che blocca senza problemi. C’è una sola squadra in campo ed è quella di casa. Che però, come spesso capita, non fa della freddezza sotto porta la sua qualità principale. Al 30′ Jedlicka fa un altro miracolo sulla deviazione di Kouame, mentre pochi istanti dopo Belotti colpisce un palo con un colpo di testa su cross di Mandragora. Per il secondo legno della serata bisogna aspettare il 47′, quando Kouame si inserisce in area, controlla e lascia partire un sinistro che si stampa sulla traversa. All’intervallo i dati solo eloquenti: 14 tiri contro 1, il 65% del possesso palla, 327 passaggi completati contro i 128. Al 55′ prima chance della ripresa. Mandragora tenta una rovesciata, ma il pallone termina alta di poco. I ritmi si abbassano e la partita sembra scivolare verso un copione di gara più congeniale per il Viktoria Plzen. Ma proprio nel momento in cui il Viktoria Plzen sembra aver preso le misure ai viola, ecco un episodio favorevole alla squadra di Italiano. Al 66′ Cadu stende Dodò all’imbocco dell’area di rigore, il Var richiama l’arbitro Jesus Gil Manzano e il direttore di gara non può fare altro che punire con il rosso l’intervento pericoloso del difensore. La situazione però non cambia, anzi con il Viktoria ancora più accorto, gli spazi si riducono ulteriormente per la Fiorentina, che porta più uomini in area ma fatica a scardinare una difesa da sette clean sheet europei consecutivi. La rete arriva, ma solo ai supplementari. Al 92′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Nico Gonzalez esce vincitore di una mischia e scaraventa in rete un pallone che Jedlicka riesce solo a toccare. Al 108 c’è il 2-0 con la firma di Biraghi, quando la strada è già in discesa. Obiettivo raggiunto, ma servirà molto di più per sperare di alzare il trofeo.