“La morte di Joe Barone è stato davvero un bruttissimo momento per tutti noi, era una presenza costante per tutti e devo dire che ogni giorno cerchiamo di trovare le energie e la forza per dare una soddisfazione alla sua famiglia e anche a lui perché sono convinto che ci darà una spinta ulteriore per la finale. Ma penso che anche la città di Firenze meriti un trofeo“. Premiato oggi nel corso di un workshop sul calciomercato a Coverciano, Vincenzo Italiano assicura che alla sua Fiorentina non mancheranno le motivazioni il prossimo 29 maggio ad Atene, per la finale di Conference League contro l’Olympiacos. Il tecnico viola ha aggiunto: “Abbiamo la possibilità di rifarci rispetto all’anno scorso quando abbiamo perso due finali. Abbiamo avuto la capacità di arrivare a giocare un’altra finale europea. I cammini europei sono davvero duri, massacranti, arrivare in finale non è semplice ma questa volta vogliamo affrontarla con la giusta attenzione perché le gare secche vanno attenzionate bene, il particolare farà la differenza“.
L’ex allenatore dello Spezia ha proseguito: “La preoccupazione c’è perché le finali sono partite dove il dettaglio ti può far vincere o perdere. Loro sono una squadra che è arrivata in finale perché ha qualità e grandissimo carattere, è riuscita a battere l’Aston Villa“. Italiano si aspetta “una partita tosta e complicata, la prepareremo dopo la gara di Cagliari in campionato dove abbiamo ancora bisogno di punti, poi ci butteremo a testa bassa nella preparazione della finale. Cercheremo di non prestare il fianco ad una squadra che se sbagli, ti fa male“. Nessuna parola invece sul suo futuro: “Il futuro di ogni singolo tesserato della Fiorentina passa in secondo piano, la concentrazione è per la finale e per questo obiettivo, poi si tireranno le somme. La concentrazione deve rimanere su quell’obiettivo“.