“Penso che non ci sia nessuno della Fiorentina che pensi che siamo favoriti – ha esordito così Vincenzo Italiano nella conferenza stampa alla vigilia di Fiorentina-Sivasspor, gara di andata degli ottavi di finale di Conference League –: loro hanno vinto il proprio girone e noi abbiamo dovuto superare un altro turno difficilissimo prima di approdare qui. Loro hanno più esperienza, inoltre il calcio turco è una realtà molto importante. Domani bisognerà battagliare: se interpreteremo bene la gara come abbiamo fatto ultimamente, potremo portare a casa un buon risultato. Nessuno qui si sente superiore. Abbiamo studiato bene il Sivasspor: giocano bene in difesa e sono bravissimi in ripartenza. Giochiamo in casa e dovremo forzare un po’ il gioco, cercare di segnare per primi. Con il nostro pubblico si può ottenere tanto: è uno stadio che può trascinare i nostri e può incutere timore all’avversario”.
I viola sono reduci da una bella vittoria per 2-1 contro il Milan in campionato, anche se il gol subito al 95′ non è stato certamente ben gradito dal tecnico. “Quel gol che abbiamo preso contro il Milan, seppur ininfluente, poteva essere evitato. La linea alta della difesa per me è un modo per rischiare meno, soprattutto quando gli avversari sono molto fisici. Quel gol è avvenuto da un fallo laterale a nostro favore: ovviamente ci ha fatto arrabbiare, però non possiamo farci niente adesso. Quello che è accaduto ci aiuterà a non ricadere nella stessa trappola. Come ho sempre detto, il campionato è una storia diversa rispetto ad un doppio confronto in Europa. Stiamo vivendo un momento positivo e la vittoria contro il Milan ci ha dato fiducia, il che mi auguro ci dia una spinta interiore. I ragazzi sembrano più tranquilli e spero che possano fare bene anche domani”.
Qualche commento anche sulla possibile formazione. “Portiere titolare? Credo si continuerà con Pietro [Terracciano] – ha svelato Italiano -. Sirigu ha 37 anni e darà grande aiuto a tutti, in campo e fuori dal campo. Stanchezza dopo il Milan? È preoccupante quando ci sono pochi giorni per preparare la partita, ma in questo caso abbiamo avuto 3 o 4 giorni quindi credo che ci presenteremo freschi e con tante energie fisiche e mentali. Abbiamo studiato bene il nostro avversario, non sono preoccupato. Parlando di Martinez Quarta, invece, lui ha molta qualità e dimestichezza a livello tecnico, il che è positivo in un calcio che richiede a tutti di saper impostare. Ogni tanto stacca un po’ la spina, ma sta migliorando tanto anche in questo. Sono contento di come si stia esprimendo, e stanno facendo bene anche gli altri nostri centrali”.
In stagione la Fiorentina ha già disputato 38 partite, quasi la totalità del conto finale della passata stagione. “38 gare in stagione sono tante, ma sono fiero di aver portato questo gruppo a giocare in Europa e ad avere tanti impegni ravvicinati, vuol dire che abbiamo fatto bene in passato e che siamo forti. Il nostro cammino è positivo: qualche sconfitta evitabile, ma stiamo imparando tanto. Ci teniamo ad arrivare in fondo in questa competizione e in Coppa Italia, oltre che migliorare la classifica in campionato. Il mio bilancio, fin qui, è positivo. In questi mesi la Fiorentina sta percorrendo una strada davvero positiva: l’anno scorso abbiamo dato tutto per entrare in questa competizione e, dunque, vogliamo andare avanti il più possibile. Le 6 vittorie consecutive ottenute in Europa sono la dimostrazione di quello che dico. Stiamo tutti crescendo, sappiamo che non ci sarà permesso nemmeno un piccolo errore. A Braga abbiamo indirizzato la qualificazione grazie ad una superiorità numerica, dovrammo domani anche approfittare di tutte le circostanze favorevoli. I subentrati con il Milan hanno fatto la differenza. Voglio questa mentalità”, ha concluso Italiano.