Il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano, è intervenuto in conferenza stampa alla viglia del match di Conference League contro l’Istanbul Basaksehir: “Dobbiamo cercare di vincere e di mettere in difficoltà i nostri avversari. Abbiamo le qualità per farlo. Proveremo prima a vincere e poi a fare più gol possibili per tentare di ribaltare lo 0-3 dell’andata. Sarà una gara tosta visto che loro giocano bene a calcio“. Italiano ha poi elogiato ancora i turchi: “Basaksehir squadra di valore e brava in fase difensiva, concede poco e subisce pochi gol. Se dovessimo essere bravi a sfruttare quello che ci concedono potremo mettere a nudo le loro difficoltà. Saremo messi alla prova, dovremo scardinare una difesa che funziona bene“.
“Cerchiamo di concentrarci partita dopo partita. Questa di domani sarà molto importante, perciò è sbagliato pensare a quella di domenica. Domani i ragazzi che abbiamo a disposizione sanno di dove dare tutto quello che hanno. L’atteggiamento dovrà essere diverso rispetto all’approccio avuto con l’Inter ed i 4 minuti finali. Se iniziamo a sfruttare tutte le nostre qualità, può essere un nostro vantaggio – ha proseguito il tecnico dei viola – Stiamo cercando di lavorare anche su qualche alternativa importante, rimediando al problema del gol. Nelle ultime gare abbiamo dato un segnale, con 5 gol agli scozzesi e 3 all’Inter. Stiamo cercando di migliorare, ma il nostro sistema è consolidato e lo conosciamo bene. Dobbiamo darci tutti una sveglia ed andare più forte. Stiamo facendo vedere ottime cose, ma non stiamo ottenendo quello che meritiamo“.
Infine, sui singoli: “Zurkowski è arrivato in ritiro e si è fatto male subito. Anche quando è rientrato, si è rifatto male tutto. Credo che in totale abbia 10-12 allenamenti totali con la squadra, forse neanche al 100%. Abbiamo cercato di stimolarlo, ma continuava ad avere delle ricadute. Ha grande concorrenza, ma sta lavorando e spinge forte. Come ho sempre detto, non si preclude niente a nessuno. Nico Gonzalez non è a disposizione. Ha accusato questo dolore che non lo fa star bene. Non è al 100% e non sarà della partita. Non si sente di scendere in campo. Sono convinto al 100% che nessuno dei ragazzi che andrà al Mondiale pensi di non dare il massimo con il proprio club per qualcosa che deve ancora arrivare. Lo penso di tutti, anche di Nico“.