Dopo la vittoria per 5-1 della sua Fiorentina in Conference League contro l’Hearts, il tecnico viola Vincenzo Italiano ha parlato a Sky Sport. Ecco le sue parole: “Credo che il nostro problema di inizio stagione è stato il gol. Oggi sotto l’aspetto mentale ero curioso di vedere i ragazzi dopo lo 0-4. E mi piace come hanno reagito. Gol su palla inattiva, gol con attaccanti. Oggi è andato tutto bene. Non esistono partite facile, non bisogna sottovalutare nulla, bravi noi a farla diventare semplice. Oggi è stata una giornata positiva, e sono contento per la reazione dei ragazzi. Cosa serve adesso? Serve continuare a lavorare, a credere in quello che si fa. Non dobbiamo snaturarci, oggi lo abbiamo riproposto, dopo 3 giorni non semplice. Avete visto moralmente come siamo usciti dal campo con la Lazio, ma abbiamo reagito con orgoglio. Rigore a Nico? Non siamo freddi e lucidi, lo scorso anno il rigorista era lui, ne ha segnati 4 su 4 lo scorso anno. Serve a lui perché è stato sfortunato. Ora gli diamo minuti, grande fiducia, è un giocatore che ha caratteristiche diverse e serve dargli lo smalto e la carica”.
E ancora: “Difficoltà col doppio impegno in settimana? C’è troppo poco tempo per recuperare, e per preparare le partite. Giocando dopo 2/3 giorni si fa fatica ad arrivare al campionato al 100%. Perdi allenamenti, tutti perdono qualcosa senza allenamento, ma le partite ti aiutano a guadagnare quello che non fai in settimana. Affronti squadre forti, che ti danno filo da torcere. Un po’ ti toglie, ma ti da anche tanto. Questa esperienza l’abbiamo cercata e ora la affrontiamo. Critiche? E’ un qualcosa che fa male, perché non c’è memoria, non ci si ricorda di niente. Si guarda sempre all’oggi e all’immediato, ma ci sono abituato, bisogna convivere con questo che fa parte del nostro mestiere. Ma sempre testa alta e cercare di far ricredere chi perde fiducia ed entusiasmo, e come abbiamo detto coi ragazzi, ribaltare quei fischi che nell’ultima gara hanno fatto male a tutti”.
