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“Conosco bene la Fiorentina e posso dire che è una squadra molto più convinta delle proprie forze rispetto allo scorso anno”. Lo ha detto il tecnico Dejan Stankovic alla vigilia della sfida fra Fiorentina e Ferencvaros, gara valida per i gironi di Conference League, in programma domani sera a Firenze: “I giocatori di Italiano si conoscono a memoria, si aiutano a vicenda. Noi siamo in un ritmo gare molto intenso come la Fiorentina ma siamo sereni perché stiamo facendo bene. Non so dire cosa ho portato nel Ferencvaros del calcio italiano ma posso dire che sono contento perché ho portato nella mia squadra delle idee. La Fiorentina gioca un grande calcio, probabilmente uno dei migliori tre della Serie A“.
Alla vigilia del match di domani il tecnico gigliato Vincenzo Italiano ha speso molti elogi nei confronti di Stankovic, che ha contraccambiato: “Le finali vanno vinte e non giocate, è vero, ma Italiano intanto c’è arrivato. Firenze è una piazza pesante e lui combatte tutti i giorni. Ha un gruppo di ragazzi spettacolari. Quando la squadra lavora con il sorriso, un allenatore ha già vinto le sue finali. Kayode è giovane e ha tanta strada davanti. Penso che Nzola abbia portato peso in attacco, si adatta perfettamente a quello che chiede Italiano. Sa tenere la palla quando è sotto pressione. Poi cito volentieri Bonaventura che sta facendo una stagione da giovane. E’ davvero bello vederlo giocare”.
Infine è stato sollecitato su Sabiri, suo giocatore alla Sampdoria, ed il tecnico ha dichiarato: “Non voglio parlare di lui ma di questa competizione. Secondo me questo raggruppamento poteva essere da Europa League o addirittura da Champions. Sono felice di essere tornato a giocare in Europa. Voglio ripagare con tutto il mio cuore la fiducia che il club mi ha dato. Nell’ultimo anno ho sofferto come allenatore e uomo, ma anche questo serve per fare esperienza”.
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