Conference League

Fiorentina, Barak: “Sono felice e darò tutto per la maglia viola. Sivasspor? Avversario temibile”

Antonin Barak
Antonin Barak, Fiorentina - Foto LiveMedia/Lisa Guglielmi

Antonin Barak, centrocampista della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Sivasspor, match di andata valido per gli ottavi di finale di Conference League. “Sottovalutare l’avversario? Tutti sanno giocare a calcio, non si può sottovalutare nessuno – ha affermato l’ex giocatore di Udinese e Lecce –. Domani dev’essere una Fiorentina molto forte, attenta: ogni errore costa caro in queste competizioni, non si può sbagliare nemmeno un tempo. Affrontiamo un avversario molto forte e noi abbiamo preparato bene la partita: vogliamo vedere una Fiorentina che rispetti l’avversario e che metta in mostra tutta la sua voglia di vincere”.

Domani allo stadio saranno presenti circa 15.000 spettatori, dato ben diverso rispetto ai 40.000 di sabato sera contro il Milan. “40.000 o 15.000 spettatori a noi va bene lo stesso e ringraziamo tutti quelli che verrano. Se ci saranno poche persone domani, allora dovremo giocare bene per convincere altra gente a venire allo stadio Posizione in campo? Non mi cambia nulla: mi piace essere mezz’ala, ma anche da trequartista rendo molto bene. Sono molto sereno – ha proseguito Barak –, perché vedo che la squadra lavora bene e così anche io. Sono contento di stare a Firenze, la mia famiglia sta crescendo qui e sono onorato che la Fiorentina mi abbia riscattato. Tutto quello che voglio è impegnarmi e dare tutto per questa maglia: sono contento e sereno in questo momento”.

Infine, focus sugli arrivi del mercato di gennaio, Salvatore Sirigu e Josip Brekalo. “Sirigu è una persona d’oro, aiuta tantissimo tutti grazie all’esperienza maturata nel corso della sua carriera, giocando anche in squadre come il PSG. Sa gestire le pressioni e ci sta insegnando a migliorare da questo punto di vista. È un vantaggio per noi avere un giocatore così. Brekalo anche è un grandissimo professionista: è molto intelligente tatticamente, mi piace giocare con lui. Vincere dà tanto entusiasmo e, se sfruttato bene, questo puà darti slancio per migliorare risultati e per giocare bene, lavorando meglio durante la settimana”, ha concluso Barak.

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