Tanti pregi e tanti difetti per la Fiorentina di Vincenzo Italiano in questa fase caldissima della stagione. Alla sola vittoria nelle ultime quattro giornate di campionato si va a sommare la pirotecnica vittoria di questa sera in casa del Maccabi Haifa. Un 3-4 sul neutro di Budapest, nell’andata degli ottavi di finale di Conference League, che ha messo in mostra le importanti potenzialità ma anche tutti i limiti che caratterizzano la squadra viola.
La partita era iniziata al meglio con il gol di Nzola, poi però un doppio svantaggio frutto delle buone individualità del Maccabi ma anche e soprattutto di disattenzioni assolutamente evitabili nella fase difensiva. Un limite evidente quello della Fiorentina, superabile contro il Maccabi ma sicuramente da sistemare con lo sguardo rivolto alla lotta per un posto in Europa per la prossima stagione e senza dimenticare la doppia semifinale di Coppa Italia con l’Atalanta. Il finale di stagione può essere ancora una volta ricchissimo di impegni e potenziali soddisfazioni, ma la squadra viola non può prescindere da una crescita nella fase di non possesso.
Note liete arrivano però dall’attacco, dove le opzioni iniziano a essere tante e di qualità. Tanto sacrificio anche da parte degli attaccanti, con Nzola e Beltran a segno stasera e Belotti pronto a subentrare per dare il proprio contributo nel finale. Dai gol delle punte possono passare punti pesanti e un cammino europeo altrettanto importante, magari sulla falsariga di quello che lo scorso anno ha portato la Fiorentina a Praga per la finale di Conference League.