“La partita poteva andare da entrambe le parti. Due giorni prima di questa gara avevo undici giocatori da allenare e ne ho recuperati un paio ieri sera. Tantissima stanchezza e con questa abbiamo fatto 33 partite. Capisco i ragazzi e sono fiero. Il girone lo definisco di Europa League. Faccio i complimenti alla Fiorentina, fanno paura, non era facile e sono davvero fiero dei ragazzi. Stasera hanno lottato come leoni”. Dejan Stankovic, tecnico del Ferencvaros, ha analizzato così la sfida terminata 1-1 contro la Fiorentina. Pareggio arrivato per merito di Ranieri su corner: “Anche l’ultima partita di campionato l’abbiamo preparata contro una squadra che segna il 50% su calci piazzati e dopo due minuti abbiamo subito gol su calcio d’angolo – ha detto l’ex giocatore dell’Inter -. Ho imparato a rispettare i calci piazzati, perché ti possono buttare fuori da una competizione. Devi essere molto cattivo e molto coraggioso. Mi dispiace prendere gol da calcio d’angolo. Preferisco prendere gol in contropiede piuttosto che su calcio d’angolo”.
Poi una riflessione sul passato: “Dopo l’esperienza della Stella Rossa, a casa mia, la Sampdoria è stata una bella tappa, tosta, che mi ha arricchito. Campionato difficile, molto impegnativo. Cambia il vento, una settimana sei fenomeno, una settimana non vali niente. Dobbiamo essere più realisti e lasciare spazio anche per sbagliare”.