Una avanti, l’altra fuori: San Marino continua a esistere nei preliminari di Conference League, lo fa grazie alla vittoria ai calci di rigore de La Fiorita, che elimina la formazione bielorussa dell’Isloch Minsk sul neutro del Mezokovesdi Varosi Stadion in Ungheria. Dopo il successo degli est-europei dell’andata per 1-0, analogo punteggio al ritorno grazie al gol di Semprini che all’87’ regala nuove speranze ai sammarinesi guidati da Thomas Manfredini, capaci poi di spuntarla ai rigori. Non ce la fa, invece, il Tre penne, che pareggia in casa allo stadio Olimpico di Serravalle per 1-1 contro il Floriana: i maltesi si erano imposti 3-1 all’andata e dunque era proibitivo, ma in ogni caso dopo la rete di Boccioletti è Grech al 95′ a rovinare persino una festa a metà per la potenziale vittoria. E sono tantissime altre le sfide che si sono giocate questa sera e che hanno chiuso il quadro del primo turno preliminare.
Lo 0-0 dell’andata non regge affatto al ritorno: i finlandesi del KuPS ne rifilano cinque ai lussemburghesi dello Strassen e avanzano così al secondo turno. Così come la formazione di Andorra dell’Inter Club d’Escaldes, che ha la meglio in casa dei bosniaci del Velez Mostar per 5-1. Agli estoni del Levadia e ai moldavi del Mislami Orhei basta lo 0-0 per avanzare, mentre lo Zalgiris Kaunas, forte del 2-1 dell’andata, con l’1-0 ai finlandesi del VPS prosegue nel cammino tortuoso verso i gironi. Se una metà di Andorra ride, l’altra piange: l’Atletic Club Escaldes cede 2-0 contro il Dudelange e nella sfida tra microstati prevalgono i lussemburghesi. Fuori a sorpresa la Dinamo Tbilisi: la nobile formazione georgiana pareggia in casa contro i montenegrini del Mornar Bar e non basta vista la sconfitta dell’andata. C’è però una formazione georgiana che esulta: è il Torpedo Kutaisi, che vince in casa del Tirana ed elimina così gli albanesi. Gli armnei del Noah hanno la meglio dello Shkendija, formazione macedone, mentre il Vikingur, formazione delle Isole Far Oer, elimina i lettoni del Liepaja e scrivono una pagina di storia. Il Buducnost, infine, ribalta tutto nella sfida tutta ex jugoslava: i montenegrini avevano perso 1-0 in Kosovo sette giorni fa e sono riusciti a vincere per 3-0 al ritorno.