Carlalberto Ludi, ex calciatore e attuale direttore sportivo del Como, è intervenuto ai microfoni di ‘Radio Anch’io Sport’, su Rai Radio 1, per commentare la promozione in Serie A: “E’ una soddisfazione da condividere con tutti, rendendo onore a una squadra che ha performato anche oltre le aspettative. Difenderemo la massima serie con tutte le nostre forze e lavoreremo molto. C’è già un progetto di rifacimento del Sinigaglia, che è uno degli stadi più belli d’Europa e vogliamo che sia congruo per la Serie A: è solo questione di tempo“.
“La famiglia Hartono ha lavorato innanzitutto sulla comunità, per poi investire sulla squadra e ambire alla promozione. Mi auguro che il Como possa essere un esempio da seguire a livello finanziario. In un sistema calcio tecnicamente fallito c’è bisogno di proprietà solide e con grande progettualità – ha proseguito Ludi, per poi parlare dell’arrivo in panchina del duo Roberts-Fabregas al posto di Longo – Moreno ha lavorato molto bene, dandoci un’identità quando eravamo nei bassifondi della classifica. Poi la società ha voluto fare questo cambio poiché la mentalità di Fabregas era più in linea con il loro modello di calcio e abbiamo avuto ragione. A Cesc abbiamo affidato le chiavi del progetto tecnico e continuerà ad essere una figura chiave nel nostro sviluppo“.
Infine, Ludi si infine soffermato sulla rosa: “Nelle prossime settimane incontreremo lo staff tecnico per decidere quali elementi confermare e in quali ruoli intervenire. Essere promossi il 10 maggio ci permette di guadagnare tempo prezioso che non dobbiamo sprecare“.