Il tecnico del Milan squarcia il velo dopo la brutta sconfitta con la Juventus: “Dice ciò che è sotto gli occhi di tutti”
Quanto dura Conceicao? È lecito domandarselo visto che il portoghese è tutto tranne che un signor sì, uno di quei yes-man che tanto piacciono alla dirigenza del Milan perché stanno in silenzio e accettano ogni decisione della società . Perciò non è stato preso Conte, perciò è arrivato Fonseca poi col passare dei mesi dimostratosi molto meno aziendalista rispetto a quello che pensava il club.
Conceicao attacca la squadra: “Il calo della ripresa è ingiustificabile
Dopo la brutta sconfitta con la Juve, con un secondo tempo in cui la squadra è letteralmente sparita dal campo, Conceicao ha tuonato accusando la squadra di non avere abbastanza fame. “Loro hanno avuto più voglia di vincere e potevamo prendere anche un altro gol. Sono io il primo responsabile, però il primo passo per vincere una partita è volerla vincere. Si dice manca benzina, ma che benzina… Stiamo a gennaio! Dobbiamo avere il frigo vuoto, avere più fame. Il calo della ripresa è ingiustificabile“.
Conceicao e il mercato, ‘frecciata’ al club: “Se avete visto i cambi della Juve…”
Ma hanno fatto rumore pure le dichiarazioni in conferenza stampa, che sanno di stilettata al club sul tema mercato. È sì in arrivo Walker, ma al contempo i dirigenti stanno trattando con la stessa Juventus la cessione di Tomori, tornato titolare con Conceicao in panchina. “Stiamo parlando con la società . Se avete visto i cambi della Juve, sono diversi rispetto ai nostri ragazzi. Naturalmente vorrei qualcosa in più e ne stiamo parlando. Sono preoccupato, è vero. Sto pensando a cosa fare per cambiare anche l’ambiente nello spogliatoio e intorno alla squadra”.
Conceicao come Maldini? Ravezzani: “Dice ciò che è sotto gli occhi di tutti”
Alla domanda su quanto possa durare Conceicao al Milan ha in un certo senso risposto Fabio Ravezzani. Il direttore di ‘Telelombardia’ ha fatto un parallelismo tra l’allenatore portoghese, prima della Supercoppa (poi vinta) legatosi al club di Cardinale fino a giugno con opzione per il 2025/2026, e il grande ex Paolo Maldini liquidato da Red Bird e Furlani poiché troppo ‘ingombrante’.
“Esauriti gli allenatori yesCard inevitabilmente arriva quello che dice ciò che è sotto gli occhi di tutti“, ha scritto su X Ravezzani a commento delle parole di Conceicao in conferenza stampa. “Durerà o farà presto la fine di Maldini?”, chiude con una domanda che, forse, al suo interno contiene già la risposta.