Christillin: “Ok esclusione squadre russe, ma non atleti singoli. Parliamo tanto di diplomazia, usiamola”

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“Le squadre non potranno partecipare finché la situazione è quella che è, così com’è giusto non ritenere idonea la candidatura della Russia agli Europei 2028 o 2032. E poi neanche loro vogliono giocare”. Evelina Christillin ha parlato così ai microfoni dell’Adnkronos, sostenendo la scelta dell’Uefa di escludere tutte le nazionali e i club russi dalle competizioni anche per il prossimo anno. Ma il membro Uefa nel consiglio Fifa fa un distinguo, aggiungendo che ciò “vale per le squadre, che di fatto sono rappresentative nazionali o istituzionali e possono contribuire a una propaganda di regime. A livello personale faccio distinzione sugli atleti singoli. Per esempio, agli Internazionali di tennis: il mio amico Malagò giustamente si attiene alle raccomandazioni del Cio, ma io li lascerei partecipare. Non ho un’opinione adamantina come Panatta, i dubbi mi vengono. Si parla tanto di diplomazia, e allora pratichiamola, almeno nel campo dello sport e della cultura“.

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