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“Provo una tristezza infinita per tutte le persone che sono mancate e che avrebbero meritato un funerale degno con amici e parenti. Purtroppo nessuno si aspettava che il virus fosse così letale, ma gli italiani si stanno comportando bene. Siamo forti e orgogliosi e pian piano ne verremo fuori. Sicuro”. Questo il pensiero di Christian Vieri, ex attaccante di tante squadre italiane e della nazionale, in un’intervista al Corriere della Sera in cui Bobo ha parlato anche di come sta affrontando questa inaspettata quarantena per l’emergenza coronavirus, che ha scelto di trascorrere a Milano e non nella sua residenza di Miami: “Capisco le istanze del calcio, che stando fermo ci rimette milioni di euro. Ma in questo momento è più importante la gente. La salute viene prima. Quando il pallone potrà ripartire, lo farà. Io sono a Milano, chiuso in casa da 40 giorni per il coronavirus. Ma essendo diventato padre per la seconda volta avevo scelto di rimanere in Italia. Poi si vedrà. Mai ipotecare il futuro”.
Vieri analizza poi il buon momento che sta vivendo la Nazionale, che sembra aver trovato forze fresche con Mancini e gli attaccanti che ruotano, su tutti Belotti e Immobile, il cui dualismo viene analizzato dall’ex collega di reparto: “Era tanto tempo che non vedevo giocare così bene la Nazionale. L’ho detto a Mancini, c’è confidenza tra noi: all’Inter l’ho fatto venire io. Di lui mi piace che esalta le qualità dei giocatori. Vede i giovani e non ha paura a lanciarli, ma al tempo stesso non trascura qualche vecchietto se lo merita. Immobile e Belotti? Ciro è maturato e sta facendo tanti gol. Ora però deve fare uno scatto in avanti in azzurro. Il Gallo è tosto, ma da uno con le sue qualità mi aspetto 18/20 gol a stagione”.
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Per Bobo il più forte attaccante di sempre è Ronaldo il Fenomeno: “Per me il miglior centravanti del mondo, anche fuori dal mondo. Abbiamo passato tre anni fantastici. E’ stato il primo a fare il doppio passo e correva più forte lui con il pallone che il difensore senza”, mentre tra i giovani di oggi il prediletto è Haaland: “E’ il più forte di tutti, ha fatto bene a scegliere il Borussia Dortmund. Tra un paio d’anni se ne andrà in una grandissima squadra per 200-300 milioni”.
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