Chiesa ha preso una decisione ben definita in merito al suo prossimo futuro: l’attaccante è sempre più deciso nelle proprie intenzioni.
Quando si cambia campionato, abitudini e ambienti, può capitare di andare incontro a dei problemi di adattamento, facendo fatica a ritagliarsi un posto in squadra. È quello che è successo a Federico Chiesa nella sua prima parte di stagione in Inghilterra, al Liverpool. Dopo aver lasciato la Juventus, l’attaccante campione d’Europa con la Nazionale di Mancini l’estate scorsa decise di realizzare uno dei sogni più grandi, giocare in Premier League.
L’ex Fiorentina è sbarcato alla corte dei Reds con grande entusiasmo e sopratutto delle aspettative altissime. Nonostante ciò, la prima parte di stagione di Federico Chiesa nel Merseyside è risultata un vero fiasco. L’attaccante italiano, di fatto, è diventato un oggetto del mistero nei Reds. Il nuovo Liverpool di Arne Slot sta rimanendo a bocca aperto tutti, perdendosi sia la vetta della Premier League che il comando della super classifica di Champions.
Una prima parte di stagione scintillante a cui Federico Chiesa non ha preso praticamente parte a causa della forma fisica mai ritrovata. Oltre ai problemi di adattamento, che di certo hanno fatto la loro parte, il calciatore classe 1997 si è visto frenato da alcuni problemi fisici. Insomma, l’avventura di Chiesa con la maglia del Liverpool ha preso una piega negativa e con l’apertura del calciomercato invernale non è escluso che i Reds decidano di dire addio all’attaccante italiano.
Chiesa ha deluso tutti in Premier: l’ex Juventus pensa al ritorno in Serie A
L’esperienza di Federico Chiesa sembra aver preso ormai una direzione ben precisa, ovvero, quella che lo proietta verso l’uscita della porta di casa Liverpool. L’attaccante classe 1997 recentemente è tornato ad essere chiamato in causa da Arne Slot, ritrovando il campo dopo quasi tre mesi di assenza. L’ex Juventus ha riassaporato l’adrenalina di una partita a margine della Coppa di Lega contro il Southampton.
In questa prima parte di stagione, il giocatore 27enne ha raccolto a malapena 4 presenze, con appena 123 minuti giocati. Prima del suo ritorno in campo contro il Southampton, Chiesa non scendeva sul rettangolo verde dalla fine del mese di settembre. Lo scorso 13 settembre, alla vigilia della sfida di campionato col Fulham, Arne Slot usò parole molto chiare sul momento dell’attaccante italiano: “Quello di cui ha bisogno è giocare, il problema è che se non gioca da cinque o sei mesi a volte è difficile per un allenatore dargli i suoi primi minuti, perché non sai esattamente cosa aspettarti”.
Federico Chiesa, però, è tutt’altro che contento dello spazio concessogli sin qui da mister Arne Slot. L’attaccante italiano, infatti, avrebbe dato inizio a delle attente riflessioni per fare chiarezza sul suo futuro immediato. Tra le idee, Chiesa starebbe valutando anche il ritorno in Serie A. Nonostante il momento decisamente no, per Chiesa le offerte non mancano, specialmente dall’Italia. In questi mesi, si è parlato di un interessamento dell’Inter. Ma secondo ‘Calciomercato.com’, sull’ex Juventus ci sarebbero state anche delle avance di club del calibro di Roma, Milan e Napoli.
Dunque, le opzioni per tornare a casa, l’Italia, non mancano a Federico Chiesa. Tuttavia, c’è un aspetto che incide nelle scelte delle diverse big interessate all’ex Fiorentina. Il calciatore classe 1997 percepisce tuttora un ingaggio di circa 7,5 milioni di euro netti a stagione, un fattore che starebbe facendo riflettere ai vari club italiani. Nonostante l’elevato ingaggio, il giusto escamotage per riportare Chiesa in Serie A ci sarebbe ed è rappresentata dalla formula d’acquisto. Chi ha intenzione di riportare l’attaccante di Genova può anche pensare di improntare l’operazione sulla base di un prestito, con parte dello stipendio pagata dal Liverpool.