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Giorgio Chiellini ha lasciato Juventus e Nazionale, ma non ha ancora deciso cosa fare nell’immediato futuro. Il calciatore potrebbe continuare a giocare all’estero, oppure ritirarsi definitivamente e diventare dirigente. Diverse le proposte ricevute da Chiellini, fra cui quella di Gabriele Gravina, presidente della Figc. “Non lo so, devo valutare un po’ di cose. Ringrazio della stima, che è reciproca, Gravina, che conosco dai tempi dell’Under 21. Spero di fare qualcosa in futuro ma mi piacerebbe avere un percorso un po’ graduale” ha detto Chiellini in una diretta Instagram organizzata dall’Istituto Statale di Istruzione Superiore Niccolini Palli di Livorno. “Ci sono delle emozioni da indirizzare nel modo giusto – ha spiegato il capitano azzurro -. Capire un po’ di cose, vorrei evitare di prendere decisioni affrettate, sono ancora in un tourbillon di emozioni“.
AVVERSARI – Chiellini ha poi ripercorso la sua carriera, partendo da un avversario in particolare: “Il mio miglior nemico è sempre stato Ibrahimovic. Lo ho avuto come compagno di squadra e per farmi rispettare, a Torino, ho dovuto dimostrare di non avere paura di un giocatore così forte e fisico. Ho sempre cercato di farmi rispettare e ancora oggi abbiamo un buonissimo rapporto. In campo non ci siamo mai risparmiati niente ma fuori c’è sempre stata grande stima e sono contento che lui, a più di 40 anni, riesca ancora a dire la sua“.
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EMOZIONI – “Il saluto dello Juventus Stadium” è stato uno dei momenti più emozionanti, “ma ho la serenità di affrontare questo momento con consapevolezza e senza malinconia. In campo la vittoria dell’Europeo è stata qualcosa di unico: la Nazionale unisce tutte le tifoserie, si abbattono tante barriere che si creano durante l’anno. È stato incredibile vedere festeggiare tutta la nazione dopo un anno e mezzo di virus, tosto per tutti, e poi a 37 anni: dopo tutti i problemi al ginocchio che ho avuto non pensavo neanche di arrivarci” ha detto Chiellini. “La Spagna e le spagnole sono le squadre che mi hanno battuto di più, di batoste ne ho prese ma sono state anche un stimolo e mi sono tolto anche le mie soddisfazioni, sono sempre uscito a testa alta” ha aggiunto il capitano azzurro.
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