Tutti aspettavano Francesco Totti o Radja Nainggolan e invece gli Stallions, la squadra italiana in Kings League World Cup, hanno un protagonista inatteso: Michele Trombetta, autore fin qui di tre gol e autentico trascinatore della formazione di Blur, il noto streamer italiano e presidente del club. Classe 1994, Trombetta ha iniziato la sua carriera come centravanti del Modena primavera. Nel 2014 si trasferisce al Virtus Castelfranco e poi al Progresso. Veste anche le maglie di Portuense, S. Agostino, Corticella, Traversetolo, Vis. Modena. La sua ultima squadra è il Corticella nel girone D in Serie D e in questa stagione ha realizzato 15 gol in 32 partite. Numeri non banali, che non passeranno inosservati in questa sessione estiva di mercato.
“Qui è tutto senza senso, è tutto così strano, ma ci sto quasi facendo l’abitudine – ha raccontato pochi giorni fa in un’intervista alla Gazzetta di Reggio– Abbiamo gli occhi di tutto il mondo addosso, ma la sto vivendo come una vacanza. Sentire Totti che mi chiama “bomber”, vedere che mi passa la palla durante le partite o ancora chiacchierare con lui è qualcosa che non riesco a spiegare a parole. Ovviamente è richiestissimo da tutti, io gli ho chiesto solo una foto: ci tengo a godermelo come persona”.
Alto 1.94, Trombetta è un ariete che ha nel gioco aereo la sua qualità principale. Ma nel 7 contro 7 della Kings League i colpi di testa sono rarità. Ma la sua forza fisica sta offrendo comunque soluzioni preziose agli Stallions. Peraltro, il classe 1994 ha dimostrato anche un’ottima predisposizione nel movimento al tiro. E sul web ‘Si è girato Trombetta’ è già un tormentone. Due gol su azione e un rigore perfetto, con tanto di premio di Mvp del match ‘Last Chance’. Le due reti sono molto simili: movimento spalle alla porta, girata e palla in rete. Ora l’Italia sfiderà i Porcinos. E Trombetta non è più un nome sconosciuto nella seguitissima competizione di calcio a 7.