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Non sarà facile neanche avvicinarsi lontanamente allo spettacolo visto in Manchester City-Real Madrid, ma ad Anfield probabilmente interessa a pochi. Qui, il miglior Liverpool di sempre, proverà a rendere la stagione ancora più esaltante indirizzando questa semifinale contro il Villarreal che è solo al primo atto, ma che potrà già essere decisa dai Reds che, soprattutto in casa, sono una macchina da gol. Per Jurgen Klopp conta solo vincere, conta l’intensità, il divertimento, ma tutto ciò mai fine a se stesso. Vedremo un Liverpool spietato, capace di gestire la partita, anche perché gli spagnoli di sicuro penseranno a difendersi e ripartire. Come è riuscito perfettamente con Juventus e Bayern Monaco (al ritorno, visto che in casa avevano spadroneggiato), ma ecco che cambiano due cose: l’andata sarà in trasferta in questo caso, e soprattutto ormai è finito l’effetto sorpresa.
Salah e compagni sanno che non possono sottovalutare la squadra che rappresenta una cittadina di 50.000 persone e che l’anno scorso ha vinto in Europa League. A proposito: l’ultimo incrocio proprio in questa manifestazione, sempre in semifinale, passarono gli inglesi con una vittoria e una sconfitta ma facendo valere i gol fuori casa, che quest’anno non esistono più. E sempre nella stessa edizione, Klopp perse la finale contro il Siviglia. Allenato da chi? Inutile dirlo. Unai Emery sa come si fa a battere il tecnico tedesco, sa come si fa a sovvertire i pronostici, sa come si passa un turno in doppio confronto, visto che c’è riuscito nelle coppe europee per 31 volte su 37, secondo soltanto a Zidane per percentuale. E soprattutto, può far valere il palmares dalla sua, visto che in carriera ha vinto un trofeo in più di Klopp, anche se quest’ultimo ne ha messi in bacheca di più prestigiosi.
Morale della favola: tutti danno il Liverpool per favorito, magari è anche vero, ma il Villarreal non starà a guardare. La cenerentola ormai assurge a realtà consolidata, e dove non arrivano i fenomeni che ha la squadra inglese c’è un collettivo che gioca bene e all’unisono. La sensazione è una, quella che mai come questa volta sarà decisiva l’andata per il passaggio del turno: se gli spagnoli la supereranno indenni, allora sì che potrebbe stravolgersi il pronostico. Ma la macchina da guerra (calcistica, si intende), il miglior Liverpool di sempre, ha fame e sogna la finale, magari contro il City per un nuovo incredibile capitolo, o con il Real Madrid per vendicare il 2018.
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