Sono passati praticamente due mesi dalla gara di ritorno di Champions League tra Atalanta e Valencia, proprio nel periodo in cui la pandemia di Covid-19 stava esplodendo nella Regione Lombardia. Il difensore del club spagnolo Daniel Wass è tornato a parlare di quella partita a ‘TV3’, mostrando palesemente una vena polemica nei confronti dell’Uefa, che non aveva bloccato la disputa: “E’ terribile che ci abbiano permesso di giocare quella partita. Molti dei nostri giocatori si sono ammalati e tanti spagnoli hanno portato il virus in Spagna”.
Il calciatore ha raccontato la difficile situazione in Spagna, soprattutto confrontandola con quella del suo Paese natale, la Danimarca: “Mi piacerebbe essere in Danimarca ora. Mi moglie e i miei figli per ora restano lì perché crediamo sia più sicuro della Spagna. Ci sono stati tanti morti e gli ospedali sono sovrappopolati. Non c’è molta gente in giro. Nelle ultime sei settimane, non ci è stato permesso uscire dalle nostre case. E’ difficile, specialmente quando parlo con la mia famiglia che si trova in Danimarca e può uscire a fare una passeggiata”.