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“Abbiamo giocato contro una delle più grandi candidate alla vittoria della Champions League. Abbiamo fatto il possibile, avremmo potuto ottenere un altro risultato, specie per come giocato nella ripresa. Non ci siamo riusciti perché Bonucci e Chiellini devono dare lezioni a Harvard su come difendere”. Queste le parole di Josè Mourinho fopo la sconfitta del Manchester United in casa contro la Juventus nel match valevole per la terza giornata del girone H della Champions League 2018/2019. “La Juventus è una grandissima squadra – ha ammesso il tecnico portoghese – Ronaldo e Dybala avanti, ma ha qualità a tutti i livelli. È stata una partita difficile, il primo tempo è stato frustrante. Nella ripresa siamo stati più aggressivi e abbiamo messo in campo più sforzi. Non avevamo la possibilità di fare cambi per cambiare l’andamento della gara: abbiamo fatto il possibile. Ora sarà una lotta col Valencia per il secondo posto”.
Il Manchester United in questo momento non sembra avere il livello dei bianconeri: “La Juventus ha vinto lo scudetto per sette anni di fila e ha giocato due finali di Champions. Non sono contenti di quello che hanno, vogliono di più. Avevano Higuain, Mandzukic e Dybala, hanno voluto di più, Ronaldo. Avevano Barzagli, Rugani e Chiellini, hanno voluto di più, Bonucci. Fanno tutto per provare a vincere non voglio dire la Champions ma per vincere il triplete. Che per ora non appartiene a loro: purtroppo per i loro tifosi, l’abbiamo vinto solo noi. Penso che ci siano vicini, però”.