Rudi Garcia è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Union Berlino-Napoli, match valevole per la fase a gironi della Champions League 2023/2024: “L’obiettivo è riprendere i punti persi in casa contro il Real nonostante un’ottima gara. Penso che saremo motivati perché in Champions League non c’è mai bisogno di insistere sotto questo punto di vista. La Champions è sempre una competizione bella da giocare e parteciparvi è speciale sia per i giocatori che per l’allenatore“.
Il tecnico francese ha poi parlato degli avversari: “Conosciamo la storia recente dell’Union Berlino: è stata bella perché non si aspettavano di qualificarsi per la Champions dopo la promozione in Bundesliga. Lo scorso anno hanno fatto un ottimo campionato, meritando la qualificazione in Champions. Abbiamo studiato questa squadra che è in un momento difficile, ma ha buoni giocatori. Ne conosciamo alcuni come Bonucci, ma io penso anche ad alcuni francesi come Tousart, che rivedrò con grande piacere“.
Sulla recente vittoria sul campo del Verona: “Non era facile vincere, giocando alle 3 del pomeriggio e a meno di 3 giorni da una partita di Champions. Sono abbastanza contento del modo in cui ci siamo mossi a Verona, anche se abbiamo solo fatto il nostro. Dopo il ko con la Fiorentina non era una catastrofe e dopo la vittoria con il Verona non c’è da essere euforici. Domani dovremo essere sempre in partita, essere protagonisti ed imporre il nostro gioco. L’Union gioca bene in profondità e in contropiede, ma anche in termini di fisicità, perciò dovremo essere bravi e concentrati dall’inizio alla fine“.
“Ho pochi dubbi di formazione, la squadra ce l’ho in testa. Ma la notte porta consiglio, quindi vediamo. L’importante è che stiano tutti bene – ha proseguito Garcia – Siamo qui per vincere. Dobbiamo rispettare l’Union Berlino perché se l’è meritata questa Champions. Nessuna partita è mai vinta prima di giocarla, tantomeno in Champions“.
Garcia ha poi parlato di due giocatori del club tedesco: “Tousart è un giocatore che dà l’anima per la squadra, forte fisicamente che gioca in un modo semplice. Io gli voglio bene, tranne che per i 90 minuti di domani. E’ un giocatore che gli allenatori amano avere perché con lui si può andare in guerra. Bonucci è un grande giocatore, ha fatto parte di un momento con la Juventus in cui hanno dominato il calcio italiano. Ne sono il primo testimone perché ero alla Roma cercando di lottare contro di loro. Anche con l’Italia ha fatto benissimo“.
Infine, un commento sull’importanza della doppia sfida in ottica qualificazione: “Non mi piace parlare della gara dopo questa, ma domani siamo motivati per fare in modo di vincere. Quando giochi fuori casa non puoi pensare che sia semplice, tuttavia se riusciamo a essere al nostro livello più alto possiamo sperare di ottenere i tre punti. Dobbiamo stare molto attenti a una squadra con qualità come l’Union. Speriamo almeno di rimanere secondi, poi ci sarà tempo di vedere per la sfida di ritorno“.