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Roberto Rosetti furioso con l’assistente rumeno Octavian Sovre che al termine di Manchester City-Borussia Dortmund di Champions League ha chiesto l’autografo sui cartellini a Erving Haaland. Il capo degli arbitri Uefa, ex fischietto italiano di prim’ordine, ha criticato duramente il guardalinee, anche se quando ha pronunciato il duro rimprovero non era a conoscenza dei motivi del gesto di Sovre, che ha messo all’asta in beneficenza i cartellini firmati dal centravanti norvegese: “Dobbiamo essere responsabili. La UEFA ha cercato di far rispettare gli arbitri tanto quanto i giocatori, assumendo il ruolo: atletico, autorevole, rispettoso e professionale. Il gesto degli autografi è inaccettabile, è una questione di dignità e non possiamo dimenticare il numero di telecamere presenti alle partite della UEFA: mostrano tutto. Se si vuole essere rispettati tanto quanto i calciatori, perché chiedere loro un autografo o la maglia? Loro fanno lo stesso con te?”.
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