Tramite una nota sul proprio sito ufficiale, la UEFA ha ufficializzato il rimborso dei tifosi che avevano acquistato i biglietti per la finale di Champions League tra Liverpool e Real Madrid giocata a Madrid e che sono stati i più colpiti dalle difficoltà di accesso allo stadio. L’organizzazione ha messo a punto uno schema di rimborso speciale per i tifosi maggiormente coinvolti: tutti i supporter che, secondo i dati di controllo degli accessi, non sono entrati nello stadio prima delle 21, o che non sono stati in grado di entrare, avranno diritto a un rimborso.
La Uefa rimborserà al Liverpool il valore totale biglietti e il club procederà quindi ai rimborsi ai propri tifosi. I rimborsi ai tifosi del Real Madrid che soddisfano i criteri di rimborso verranno elaborati in base alle richieste ricevute dall’acquirente del biglietto tramite il servizio clienti della Uefa e lo stesso vale per i tifosi neutrali che hanno acquistato i biglietti direttamente dalla Uefa e che hanno diritto a un rimborso. I possessori di biglietti vittime di reati commessi a Parigi invece possono denunciare il proprio caso alle autorità francesi competenti.
“Abbiamo preso in considerazione un numero enorme di opinioni espresse sia pubblicamente che privatamente e riteniamo di aver ideato uno schema completo ed equo. Apprezziamo il contributo delle organizzazioni di tifosi del Liverpool FC Spirit of Shankly (SoS) e della Liverpool Disabled Supporters Association (LDSA), nonché il dialogo aperto e trasparente. Riconosciamo le esperienze negative di quei tifosi in merito a quella giornata e con questo schema rimborseremo i tifosi che avevano acquistato i biglietti e che sono stati i più colpiti dalle difficoltà di accesso allo stadio”, ha dichiarato il segretario generale della Uefa, Theodore Theodoridis.