Il Milan incerottato cade a Stamford Bridge. Il Chelsea vince 3-0 e trova la decima vittoria della sua storia contro squadre italiane, a fronte di altrettante sconfitte. La terza giornata di Champions League si chiude con la prima vittoria dei blues in questa stagione europea. Senza Messias, Theo Hernandez, Calabria, Maignan, Saelemaekers, il Milan fatica e costruisce poco. L’inizio però è equilibrato con ritmi spezzati dai tanti falli. Il primo, durissimo, è di Koulibaly su De Ketelaere, ma il primo giallo è per Krunic, mentre il secondo è estratto in faccia a Ballo-Tourè, uno dei tanti nomi inediti in campo. Nei primi 20′ il Milan mostra quel coraggio che Maldini aveva chiesto nel pre partita. Quel che è mancato è stata l’attenzione. Troppe le sbavature individuali, sia in fase di costruzione che sugli sviluppi dei calci piazzati. La rete del Chelsea nasce proprio da calcio d’angolo: al 24′ mischia in area, la palla rimbalza pericolosamente e Fofana è il più veloce a depositare in rete. Pochi minuti prima, il Milan aveva rischiato grosso: cross da angolo, Thiago Silva stacca in solitaria ma Tatarusanu risponde presente. L’estremo difensore si ripete anche in occasione dell’azione dell’1-0, ma sul tap in successivo dell’ex Leicester non può nulla. Poco dopo Potter deve ricorrere ad un cambio obbligato: proprio Fofana si ferma per un problema al ginocchio e al suo posto c’è Chalobah.
Nel finale del primo tempo il Milan ha l’occasione per pareggiare. Il solito Rafa Leao semina il panico sulla sinistra e serve De Ketelaere: il tiro dell’ex Brugge è debole, Kepa respinge sui piedi di Krunic, anticipato all’ultimo da Chilwell. Nella ripresa il copione non cambia. E il Chelsea sfrutte le prime chance a disposizione per chiudere i conti. Al 56′ James crossa dalla destra e trova al centro Aubameyang che sigla il più classico dei gol dell’ex. Al 62′ tocca invece allo stesso James che sfonda sulla destra e scaraventa un destro sul primo palo. Pioli sceglie quindi di cambiare: fuori un deludente De Ketelaere, ma anche Leao e Bennacer oltre a Giroud. Si abbassano i ritmi e le due squadre non rischiano più. Sorride il Chelsea con i primi tre punti della stagione europea.
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