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Tempo di verdetti per il quinto derby italiano della storia della Champions League, con la speranza di vedere presto il sesto grazie all’Inter. C’è una semifinale in palio al ‘Maradona’ con Napoli e Milan che ripartono dall’1-0 targato Bennacer dell’andata. Un vantaggio minimo, ma che non lascia tranquillo Pioli come testimonia la rivoluzione di formazione proposta contro il Bologna. Anche Spalletti contro il Verona è andato oltre il normale turn over, impostando l’11 di campionato su soli cinque titolari, due dei quali (Kim e Anguissa) squalificati per il match di ritorno. Fuori due pedine cruciali della sfida, dentro Victor Osimhen, grande assente dell’andata e ora arma principale a favore del Napoli per cercare di conquistare quella che sarebbe la prima semifinale europea della storia partenopea. Anche Luciano Spalletti non è mai andato oltre i quarti in carriera (il Manchester United lo fermò quando la sua Roma si spinse tra le migliori otto d’Europa). L’allenatore si affida a Juan Jesus per sostituire Kim. Curiosamente, il difensore brasiliano è l’unico elemento della rosa ad aver già giocato un penultimo atto di Champions e fu protagonista della storica rimonta della Roma contro il Barcellona nel 2018.
Spazio poi a Di Lorenzo, Rrahmani e Mario Rui nel reparto a protezione di Meret. Senza Anguissa, dovrebbe toccare Ndombele (favorito su Elmas), mentre Lobotka e Zielinski sono intoccabili. Pochi dubbi anche nel tridente. Lozano è in vantaggio su Politano, Kvaratskhelia non ha rivali, mentre Osimhen è il principale pericolo per la difesa rossonera che in Champions non prende gol da cinque apparizioni (l’ultima squadra a fare meglio è stata il Manchester City nel 2021 con una striscia di sette). Pioli schiera Calabria, Tomori, Kjær, Theo Hernández nella retroguardia a quattro, mentre Krunic e Tonali saranno confermati nei due in mediana. Brahim Diaz, Bennacer e Leao agiranno a supporto di Giroud, che stringerà i denti dopo aver accusato un problema al tendine d’Achille. Campione del Mondo, campione d’Europa e dell’Europa League col Chelsea, l’attaccante francese, pur essendo a mezzo servizio, è intoccabile. Il bomber 36enne ha partecipato a sei gol tra reti (4) e assist (2) in nove partite di Champions League in questa stagione e il suo carisma può essere una delle chiavi alle porte della semifinale. Il Napoli proverà a far valere i 22 punti di distacco in classifica, il Milan punterà sull’esperienza dei suoi interpreti e sulla tradizione europea della sua maglia. Quattro derby italiani in Champions su cinque hanno visto il Milan in campo. Un motivo evidentemente c’è, ma Spalletti per una notte vuole dimenticarselo.
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