[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Alla Juventus il Porto, all’Atalanta il Real Madrid, alla Lazio il Bayern Monaco. Era un sorteggio duro alla vigilia ma poteva andare meglio. Non per la Juventus che agli ottavi di finale pesca l’avversaria più abbordabile insieme al Moenchengladbach. La squadra di Conceição occupa attualmente la terza posizione della classifica della Primeira Liga, alle spalle di Benfica e Sporting. Ma le insidie non sono poche per una squadra che è riuscita a qualificarsi alle spalle del Manchester City ma davanti a Olympiakos e Marsiglia. Marega e Corona rappresentano la coppia d’attacco che più di un anno fa eliminò la Roma sancendo l’esonero di Di Francesco. Per il resto nell’undici titolare, il confronto vede una Juventus super favorita che deve temere solo se stessa. L’ultimo confronto risale al 2017 con un netto 3-0 complessivo inflitto dai bianconeri ai portoghesi. Una doppia vittoria che porta così a quattro vittorie e un pareggio il bilancio della Juventus contro i dragoes. In estate il Porto ha dovuto fare a meno di pedine chiave come Danilo Pereira e Alex Telles ma le insidie ci sono e non possono essere sottovalutate.
Possono sorridere meno Lazio e Atalanta. Ma con loro anche Bayern Monaco e Real Madrid che pescano le due italiane. Poteva andare meglio sia per biancocelesti e bergamaschi ma anche per Muller e compagni oltre che per gli uomini di Zidane. Il Bayern Monaco ha bisogno di poche presentazioni: campione in carica e con una fase a gironi caratterizzata da cinque vittorie e un pareggio in un girone che vedeva anche Atletico Madrid e Salisburgo. Le due squadre si sfidarono nel settembre del 1974 in un’amichevole che fu l’unica passerella europea per Chinaglia e compagni. Sarà ovviamente la sfida tra due dei bomber d’Europa: Immobile contro Lewandowski. La scorsa stagione incoronò l’attaccante biancoceleste con la Scarpa d’oro. E per l’Atalanta c’è quel Real Madrid che non sta facendo il Real Madrid ma che di solito in tempi di Champions ritorna nella sua natura. Sarà cruciale in tal senso la forma di Eden Hazard, grande acquisto e allo stesso tempo oggetto misterioso. Con o senza di lui, è un’altra squadra. E Benzema spera di avere un altro top player al suo fianco. Sarà fondamentale per Gasperini ricomporre alcuni casi: quello di Gomez su tutti anche se le dichiarazioni dell’argentino lasciano presagire un addio prematuro. Insomma, spazio alle stelle. E le italiane non vogliono partire battute.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]