Pur considerando l’eccellente cammino fino ad ora e la solida prestazione realizzata dal Monaco nei quarti di finale, è inutile nasconderlo: l’urna di Nyon è stata decisamente benevola con la Juventus. Tra le papabili avversarie che potevano capitare in sorte ai bianconeri nel penultimo atto di questa Champions League 2016/2017, la squadra del Principato era certamente quella più abbordabile rispetto alle due madrilene, Real e Atletico.
Nello scontro coi monegaschi infatti il pedigree europeo, il valore generale della rosa, l’abitudine a giocare su palcoscenici così importanti sono tutti fattori chiaramente a favore della società torinese, la quale però attraverso i suoi dirigenti e il suo allenatore, in contrapposizione con l’inevitabile e strabordante entusiasmo del popolo juventino, ha subito invitato l’ambiente alla calma e suggerito di approcciare la sfida con le dovute precauzioni.
Troppo facile infatti, arrivati a questo punto e a maggior ragione dopo aver eliminato una delle contendenti principali alla coppa dalle grandi orecchie come il Barcellona, sottovalutare l’avversario e affrontarlo senza la giusta attenzione e la necessaria determinazione. Un pericolo quest’ultimo di cui è parso consapevole fin da subito anche Massimiliano Allegri, allenatore della squadra campione d’Italia in carica, che a Twitter ha affidato il suo pensiero sulla fortunata “pesca” bianconera, sottolineando con forza come non bisogna e non faccia parte della cultura del club prendere sottogamba un appuntamento del genere.
https://twitter.com/OfficialAllegri/status/855409769649246208
Il 3 e 9 maggio (giorni delle semifinali per la Juventus) vedremo se Dybala e compagni faranno corrispondere i fatti alle parole e riusciranno a strappare il biglietto per la finale del più importante torneo continentale in quel di Cardiff.