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Altro che pullman o 5-5, l’Atletico se l’è giocata alla grande contro un Manchester City stanco dopo il Liverpool atto primo e già terrorizzato dal fatto di dover rigiocare sabato contro i Reds. Alla fine, però, passano proprio i citizens, che sfruttano l’1-0 dell’andata, quando i colchoneros erano stati davvero troppo prudenti rinunciando a giocare, e con lo 0-0 del ritorno si portano in semifinale dove sfideranno il Real Madrid, che di fatto è la nemesi sia di Guardiola per gli storici precedenti che del calcio che lui propone. Applausi per gli spagnoli, che avrebbero forse meritato di segnare, soprattutto nel secondo tempo, ma che di fatto fanno i conti con la sfortuna e con la gran parata di Ederson al minuto 102′. Poco calcio giocato, tante perdite di tempo, spinte più o meno lecite, quindi la clamorosa rissa nel finale con cinquanta uomini coinvolti, Felipe che impazzisce e si fa espellere, Savic e Grealish che entrano in rotta di collisione e il caos negli spogliatoio con la polizia che deve intervenire coi manganelli a separare le due squadre. Dopo il palo degli ospiti nel primo tempo, nella ripresa ci sono solo Joao Felix e compagni a rendersi pericolosi, ma manca sempre la stoccata vincente per dare tutto un altro sapore al finale. Che, al di là del fatto che è davvero infuocato, e che non finisce mai, premia un City sottotono. E, soprattutto, può far rimpiangere a Simeone la prudenza esasperata dell’andata.
A braccetto con il Manchester City anche il Liverpool. Le due rivali della Premier avanti entrambe, i Reds consci di aver fatto tutto all’andata e anche loro costretti a faticare contro un Benfica mai domo. Ad Anfield, però, ci si diverte e si gioca a pallone, e il 3-3 finale lo dimostra. Tantissimo turnover per Klopp, quasi un rischio quello corso dal tedesco, ma i ragazzi di Verissimo, che davanti sanno come comportarsi, dietro faticano tantissimo a contenere le folate degli inglesi, che per la verità la sbloccano con Konate, già in gol all’andata, su calcio d’angolo. Ramos pareggia nel primo tempo, nella ripresa disastro della difesa portoghese con Firmino che può mettere in rete il 2-1 che di fatto chiude i giochi. Nel finale, però, succede di tutto: se il Liverpool pensa di evitare guai con il tris ancora del brasiliano sugli sviluppi di un piazzato, gli ospiti riacciuffano con l’ucraino Yaremchuk e poi con Nunez, che potrebbe venire in Italia e sul quale si stanno sfidando le milanesi, in entrambi i casi con il Var a smentire l’assistente che aveva convalidate. E allora il finale si infuoca, ma il 3-1 dell’andata consente ai Reds di gestire con calma e di sfidare il Villarreal in semifinale. E sarà scontro Inghilterra-Spagna dunque, del resto il ranking Uefa non mente.
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