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Il remake della scorsa finale sorride a chi dall’ultimo incrocio è uscito sconfitto e senza coppa. Il Psg di Pochettino vince e convince sul campo del Bayern Monaco. Sotto la neve dell’Allianz Stadium, Pochettino batte Flick per 3-2 e mette un passo solido verso la qualificazione in vista del ritorno dei quarti di finale di Champions League 2020/2021. Il Bayern Monaco gioca, il Psg segna. Più o meno questo il canovaccio della partita. Le statistiche sono infatti eloquenti: 60% del possesso palla per i bavaresi, trentuno tiri in porta contro i sei degli avversari. E’ mancato il colpo vincente sotto porta per concretizzare l’enorme mole di gioco creata. Insomma, si parla di Robert Lewandowski, assente anche al ritorno a causa di un problema fisico accusato in nazionale che costringe ulteriormente il Bayern a vedere il secondo confronto come una montagna da scalare. Se da una parte Lewandowski ha dato forfait, dall’altra la stella più attesa non si è fatto attendere: Kylian Mbappé trascina, firma due gol e con le reti a Neuer segna quasi un passaggio di consegne tra generazioni. Se il prossimo Pallone d’oro sarà suo, dipenderà molto dal cammino in Champions (oltre che dagli Europei). L’ultima squadra ad aver eliminato il Bayern Monaco in Champions League fu il Liverpool nel 2019 e alla fine i reds vinsero il titolo continentale. Dopo averla accarezzata nell’ultima stagione, stavolta il Psg può davvero sognare.
Come può sognare il Chelsea che di cambi in panchina in corso d’opera in Champions League se ne intende. Con Tuchel la squadra è più solida, occupa tutti gli spazi (33 palloni recuperati) e riesce a mettere in evidenza le qualità dei singoli: Mason Mount su tutti, oggi autore del suo primo (euro)gol europeo. Contro un Porto orfano di Taremi e Oliveira, i blues firmano un 2-0 (di Chilwell l’altra rete) in trasferta che spiana la strada verso la semifinale. L’ultima volta con due inglesi nel tabellino dei marcatori risale al 2012 e in quella stagione il Chelsea vinse la coppa. E con un Jorginho così e con un Mendy capace di mantenere la porta inviolata per sette volte in questa edizione, è davvero tutto possibile.
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