“Buon risultato con una prestazione sufficiente ma non di alto livello, sia per qualità che per ritmo. Loro sono partiti meglio, poi noi ci siamo ripresi. Portiamo a casa un punto contro un avversario forte, ma si poteva fare meglio”. Così Stefano Pioli commenta l’1-1 maturato in Salisburgo-Milan, valida per la prima giornata di Champions League. Una partita ostica contro un avversario organizzato e pericoloso, come sottolinea il tecnico rossonero ai microfoni di Sky Sport: “Sapevamo che il Salisburgo era una buona squadra, l’anno scorso hanno battuto il Bayern in casa. Alla luce di ciò, la partita contro la Dinamo Zagabria (che ha battuto il Chelsea 1-0) diventa ancora più importante. È mancata velocità nella costruzione, loro non sono stati troppo aggressivi. Serviva più compattezza che ci avrebbe permesso di recuperare più secondi palloni e giocare nella loro metà campo. Loro non hanno fatto una pressione così forte da non permetterci di giocare meglio, siamo stati noi a non fare bene“.
Pioli ha poi commentato alcune prestazioni individuali, da Tonali (“non ha fatto l’esterno sinistro, si è aperto spesso per creare superiorità numerica”), ai nuovi arrivati subentrati nel secondo tempo: “Dest è arrivato da poco e deve conoscerci ma a belle qualità soprattutto in fase di spinta. Origi ha avuto un’estate semplice, ha bisogno di giocare ma ha qualità ed è stato pericoloso anche oggi. Pobega ci ha messo fisicità e inserimenti, riuscendo anche a trovare il tiro. Sono soddisfatto di loro, e ne avremo bisogno con così tante partite”.
