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“Peccato per il risultato, ho fatto i complimenti ai ragazzi per la prestazione di alto livello. Abbiamo mostrato solidità , ci teniamo stretta questa performance”. Queste le dichiarazioni di Eusebio Di Francesco nel post partita di Roma-Porto, andata degli ottavi di finale della Champions League 2018-19. “Abbiamo saputo colpirli nel momento giusto, abbiamo creato tante occasioni e allo stesso tempo abbiamo concesso poco: peccato per il gol preso, forse in partenza siamo scattati in anticipo e ci siamo sfaldati difensivamente – ha dichiarato il tecnico giallorosso ai microfoni di Sky – Ci sta in una partita delicata come questa anche se meritavamo i due gol di vantaggio. Veniamo comunque da un momento di crescita generale e proprio per questo mi tengo stretta la prestazione odierna. Il 4-3-3? Sono molto contento dell’interpretazione, siamo stati pericolosissimi soprattutto quando recuperavamo palla sui loro centrali: merito di tutti”.
Poi Di Francesco si sofferma proprio sulla crescita della squadra dopo il pesante ko in Coppa Italia contro la Fiorentina che ha svoltato la stagione dei giallorossi: “Non si può tornare indietro per non commettere alcuni errori, tante volte queste cose fanno parte del processo di crescita. Si riparte, anche da alcuni fallimenti. Siamo stati toccati nell’orgoglio generale di tutti, dovevamo essere bravi a riportare tutti dalla nostra parte. Sono ottimista, partite come queste le fai solamente se nella squadra vi sono determinate caratteristiche”. Su Zaniolo, quest’oggi protagonista con una doppietta: “Questo ragazzo va lasciato crescere e deve vivere con il giusto equilibrio. Dopo il primo gol gli ho detto di giocare con la testa e lui è stato bravo a segnare il raddoppio: ce lo teniamo stretto“. Infine sulla gara di ritorno: “Non giocheremo per gestire il risultato, quello è uno degli errori più grandi che si possano commettere. Cercheremo il gol perché sappiamo che qualsiasi errore può compromettere la prestazione. Equilibrio sì ma chi non fa non sbaglia, osare è fondamentale per la nostra crescita” ha concluso Di Francesco