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“Dal punto di vista motivazionale non cambia niente: vogliamo fare qualcosa di grande”. Eusebio Di Francesco ci crede. Il tecnico della Roma ha le idee chiare nella conferenza stampa di vigilia del match con il Liverpool, valevole per la semifinale di ritorno della Champions League 2017/2018. “Noi veniamo a giocare una semifinale di Champions davanti a 70 mila persone e vi dovete aspettare una squadra combattiva – prosegue il tecnico giallorossi – poi la partita può finire in un modo o nell’altro. Ma voglio vedere il desiderio e l’entusiasmo di andare oltre l’ostacolo”.
Ci sarà qualche defezione nella squadra giallorossa: “Ho meno pedine a disposizioni ma dico che sarà una partita molto importante per l’approccio sia difensivo che offensivo. Bisogna fare tre gol ma dobbiamo mettere in conto che possiamo correre qualche rischio in contropiede. Strootman? Difficilmente sarà della partita”. Qualche settimana fa tutto il mondo guardò esterreffatto la partita con il Barcellona e Di Francesco vorrebbe ripetere quella notte magica: “Io farei copia-incolla della prestazione sia tecnica che mentale della partita contro il Barcellona. Bisogna alzare la qualità della prestazione atletica della gara, poi viene tutto il resto. Sperando di fare gol il prima possibile per farci trascinare ancora di più dal nostro pubblico”.
C’è grande responsabilità anche per Edin Dzeko e il mister giallorosso lo carica ancora di più: ” I giocatori devono sentirsi responsabili e devono essere gratificati di questa cosa. Lui è uno dei giocatori più rappresentativi di questa sfida, mi auguro che possa essere come Salah all’andata e determinare la nostra rimonta”.