“Ci credevamo veramente, è giusto gioire in questo modo. Finale di Champions? Perché non crederci, questo è il nostro obiettivo. Non dobbiamo pensare a come va va, non ci dobbiamo accontentare, questa deve essere la nostra mentalità”. Questo il pensiero di Eusebio Di Francesco dopo la grande impresa realizzata dalla Roma che ha sconfitto il Barcellona per 3-0 nel ritorno dei quarti di finale della Champions League. “Ma adesso domenica c’è il derby – ammonisce il tecnico giallorosso ai microfoni di Premium – dobbiamo guardare in avanti e non indietro, dobbiamo godere ma dobbiamo guardare in avanti”.
Una grande vittoria che Di Francesco spiega così: “Sono felice per i giocatori, la differenza non è l’aspetto tattico ma la mentalità ed è su quello su cui abbiamo lavorato. Con i tre attaccanti vicini ho permesso di ripartire velocemente, ma quello che mi interessa di più è la filosofia della squadra non del nuovo sistema di gioco di cui comunque sono molto contento”. Questa può essere la vittoria che può far fare il salto di qualità all’ambiente e ai giocatori giallorossi: “Nella testa ci vuole qualcosina in più. In campionato abbiamo fatto tante bellissime partite, ma oggi stiamo raccogliendo i frutti del lavoro di credere a qualcosa di importante. Io comunque guardo avanti e mai indietro”.
Uno degli osservati speciali era Schick: “Sono contentissimo per Schick e per il lavoro di squadra. Spero che questa serata sia un grande trampolino di lancio per lui. Il rigorista li scelgo sempre io: erano De Rossi e Nainggolan, il primo era Daniele perché è più abituato a tirarli. Festeggiare? Io sono molto professionale, quando faccio questo lavoro ci metto grande passione, concentrazione e serietà. Festeggerò con i miei figli e con la mia famiglia perché secondo me si può festeggiare sempre qualcosa di più importante”.