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Un pareggio a reti inviolate con molte occasioni da una parte all’altra. E’ la sintesi di Roma-Atletico Madrid, debutto per i giallorossi di Eusebio Di Francesco nel girone C di Champions League 2017-18. Per Nainggolan e compagni un inizio brillante e il solito calo fisico nel finale ma per Di Francesco il bicchiere è mezzo pieno: “Nel finale siamo stati fortunati, il portiere ha parato mentre con l’Inter siamo stati sfortunati. Oggi un ottimo primo tempo, siamo calati nel finale e abbiamo tenuto palla con meno qualità . Sono stato costretto a cambiare sistema e abbiamo ritrovato equilibrio. Fischi? Non li ho sentiti, l’anno scorso si è usciti dalla Champions oggi abbiamo sfidato una squadra fortissima. “.
“Per sessanta minuti siamo andati bene – ha aggiunto di Francesco – poi abbiamo sofferto. A volte abbiamo rischiato troppo con passaggi orizzontali, non dobbiamo commettere questi errori e sbagliare giocate. Alisson è stato determinante, le grandi squadre hanno grandi portieri“.
Decisivo sembra essere stato un calo fisico che ha dato coraggio agli uomini di Simeone capaci di chiudere per più di venti minuti la Roma nella sua metà campo. A questo proposito, il tecnico ha spiegato: “I motivi della condizione non ottimale? Mi faccio anche io questa domanda, se vedevi in campo i giocatori che hanno retto di più la partita sono quelli che stanno dal ritiro di Pinzolo con me come Perotti e Juan Jesus. Non è detto che sia negativo non essere al meglio ora, cercheremo di migliorare questa condizione fisica che oggi è stata determinante”.