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La Juventus arriva in finale di Champions League per la seconda volta consecutiva e dopo il trionfo della stagione precedente corredata dalla vittoria della Supercoppa UEFA e dell’Intercontinentale è la favorita in una finale che la vede contrapposta ai tedeschi del Borussia Dortmund.Â
La squadra bianconera è cambiata in estate con l’aggiunta di Paolo Montero, centrale, e Mark Iuliano, a destra, in difesa e l’attacco formato dalla coppia Vieri-Boksic supportata da Zinedine Zidane, al suo primo anno nella squadra della Mole. Tenuto a riposo, a causa dell’infortunio, Alessandro Del Piero mentre l’attuale allenatore della Fiorentina, Paulo Sousa, si trova a giocare un’altra finale di Champions League nonostante abbia cambiato maglia in estate prendendo la numero 19 giallonera.
La finale va in scena all’Olympiastadion di Monaco di Baviera la sera del 28 maggio 1997 e corona un percorso che ha visto la Juventus eliminare l’Ajax con un parziale di 6-2 in semifinale (2-1 all’andata e 4-1 al ritorno) e il Rosenborg ai quarti, mentre il BVB ha superato prima Auxerre e poi Manchester United guidato da Sir Alex Ferguson.
Il match inizia con la Juventus che parte all’attacco e reclama un calcio di rigore al 3′ del primo tempo con Jugovic che subisce un dubbio contatto in area ma l’arbitro Puhl, ungherese, non concede il tiro dal dischetto. La squadra allenata da Lippi continua a spingere ma viene sorpresa al 29′ da Karl-Heinz Riedle il quale sugli sviluppi di un calcio piazzato infila Peruzzi e porta la squadra tedesca in vantaggio.
Il primo tempo si chiude, però, con il Borussia Dortmund che colpisce ancora una volta, al 34′, sempre con Riedle che colpisce di testa su calcio d’angolo. La squadra bianconera non si arrende, colpendo un palo con Zidane e vedendosi annullare un gol con Vieri, ma la partita sembra indirizzata verso la squadra giallonera.
Nel secondo tempo fa il suo ingresso in campo Alessandro Del Piero che prende il posto di Porrini ad inizio ripresa per un Lippi che cerca il tutto per tutto per recuperare il risultato. Il cambio ha il suo effetto quando al 65′ ‘Pinturicchio’ insacca il pallone con un delizioso colpo di tacco che sorprende Stefan Klos, autore di una prova ottima nel quale spicca anche una parata su Vieri poco prima del gol juventino.
Il gol sembra ridare linfa alla squadra torinese che però viene colpita in contropiede al 71′ con Lars Ricken, entrato da poco più di un minuto, che sorprende con un tiro dalla distanza Peruzzi, sigla il 3-1 finale e consegna la coppa dalle grandi orecchie nelle mani dei tedeschi, prima e unica edizione vinta dalla squadra di Dortmund.
Ecco il VIDEO degli highlights: