“Vincere e fare un gol al Bernabeu sarebbe bellissimo, da raccontare un giorno ai tuoi figli. Ma è una partita importante, non la vivo come un sogno. Segnare al Bernabeu sarebbe importante per dimostrare a me stesso e alla squadra che siamo forti e tra le migliori d’Europa. Questa è una partita speciale per l’importanza che ha per il Napoli, ma anche a livello individuale per me, perchè io ho passato la mia vita portando l’Atletico nel cuore, ne indossavo sempre la maglia e ho sempre amato questo club al di là della storia di mio padre con i colchoneros”. Le parole sono del Cholito Simeone, che in un’intervista a “Marca” racconta il suo legame con l’Atletico e quindi la rivalità con i Blancos che verranno affrontati domani dal Napoli. “A Madrid arriverà una squadra carica, che ha vinto in casa dell’Atalanta facendo vedere cose del Napoli dello scorso anno e che ha iniziato un nuovo cammino per tornare al vertice. Andiamo al Bernabeu con una gran voglia di giocare una grande partita”, aggiunge.
Il minutaggio per l’attaccante argentino è limitato, ma l’atteggiamento è sempre quello giusto: “Vado avanti con equilibrio e pazienza, lavoro sulle cose dove posso ancora migliorare, sono molto motivato perchè gioco in una squadra forte e con compagni da cui posso imparare come Osimhen e Raspadori che hanno caratteristiche diverse dalle mie. Siamo a 8 punti dal vertice, lo scorso anno è stato unico, per quanto mi riguardo sono ambizioso, spero di giocare di più e segnare tanto”, spiega il Cholito.