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“Siamo contenti di aver vinto all’andata ma sappiamo che per eliminare il Real Madrid servono due buone partite: vincerne una non basta. Giocare in questo stadio è un test per noi ma anche una gran fortuna, perché significa che siamo in semifinale. È il miglior esame possibile. È probabile che serva giocare anche meglio dell’andata ma si può anche giocare peggio e vincere. Nessuno lo sa, a volte ottieni quello che non meriti e altre non ottieni quello che meriti. Noi cercheremo di giocare benissimo e vincere”. Queste le parole di Pep Guardiola nella conferenza stampa alla vigilia di Real Madrid-Manchester City, ritorno delle semifinali di Champions League. Si parte dal 4-3 maturato in Inghilterra, e il tecnico catalano vuole raggiungere la seconda finale consecutiva: “La questione è imparare dall’esperienza perché alla fine puoi commettere sempre gli stessi errori. Abbiamo già giocato una semifinale di Champions, abbiamo fatto bene e sappiamo come gestire la situazione ma questo non garantisce nulla. Chi è favorito? Siamo due buone squadre, si è visto anche all’andata. Loro sono campioni di Spagna e noi stiamo provando a essere campioni d’Inghilterra. Ora abbiamo questa partita per cercare di andare in finale per il secondo anno di fila“. Su Ancelotti, primo allenatore a vincere in tutti i cinque maggiori campionati europei: “Gli ho fatto i complimenti, lo ammiro, ha allenato in giro per il mondo, nei campionati più importanti e squadre fantastiche. E poi è una persona eccezionale, è sempre tranquillo, sa controllare le sue emozioni”.
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